Possibili emendamenti della Camera sul testo della legge di Bilancio 2017 di Renzi potrebbero riguardare l'attesa proroga dell'opzione donna per permettere alle lavoratrici di andare in pensione anticipata. L'uscita flessibile prevista dall'opzione, infatti, nell'ultima formulazione, permetteva alle donne lavoratrici autonome di anticipare la pensione a cinquantotto anni e tre mesi (in virtù dell'ultimo aggiornamento della speranza di vita) e alle dipendenti a cinquantasette anni e tre mesi, purché avessero accumulato un numero di anni di contributi quantificabili in trentacinque.
Pensione anticipata con opzione donna 2016: ecco i requisiti
Con i requisiti per l'accesso alla pensione anticipata con l'opzione donna già scaduti al termine del 2015, le lavoratrici attendono dal Governo Renzi un passo in avanti per la possibile proroga anche al 2016. E' stato lo stesso ministro dell'Economia e del Tesoro, Padoan, a confermare di aver messo la firma sul documento relativo all'opzione donna e di averlo inviato al ministro del Lavoro. La novità è riportata su Il Sole 24 Ore. Dunque, toccherà a Giuliano Poletti decidere se andare avanti con la proroga oppure se concedere un'altra misura di pensione anticipata per le donne. Così come è stata formulata per i passati anni, con questa misura pensionistica ogni lavoratrice è consapevole di rinunciare ad almeno il 20 per cento della pensione pur di uscire anticipatamente.
Pensioni anticipate con proroga opzione donna: chi può uscire?
Sulla possibile proroga è intervenuto anche Cesare Damiano del Partito democratico che ha citato il proprio emendamento alla bozza di Bilancio 2017 contenente la proposta di posticipare i requisiti maturati entro il 31 dicembre del 2015 al 31 luglio 2016. L'obiettivo è quello di allargare le pensioni con l'opzione donna anche alle lavoratrici che siano nate negli ultimi tre mesi del 1957 (per le donne autonome) e del 1958 (per le dipendenti).
Secondo quanto riportato dallo stesso quotidiano economico, le donne che potrebbero essere andate in pensione anticipata con la questa misura pensionistica nel 2016 con i requisiti maturati entro il 2015 sarebbero tra le 23 e le 24 mila per una spesa complessiva di centodieci milioni di euro.