Dall'estensione dell'Opzione donna alla salvaguardia esodati sul fronte della riforma Pensioni. Dai fondi contro la povertà ai finanziamenti per l'alternanza scuola lavoro anche nelle scuole private. Sono alcune delle novità inserite nella manovra economica finanziaria varata in commissione Bilancio alla Camera. Il testo della manovra, che ha adesso un "nuovo" volto rispetto alla prima formulazione del Governo Renzi per via dei diversi emendamenti, è atteso per domani (venerdì 25 novembre) nell'aula di Montecitorio. Ula legge di Bilancio 2017 l'esecutivo porrà a questione di fiducia.

Ad annunciarla in aula domani alla Camera sarà con molta probabilità il ministro per le Riforme e le Pari opportunità Maria Elena Boschi.

La manovra approda in aula a Montecitorio, il Governo pone la questione di fiducia

"Dopo un confronto serrato - ha detto il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio esprimendo soddisfazione oggi a conclusione dei lavori - abbiamo licenziato la prima legge di Bilancio, evitando il suk, mettendo in sicurezza il Paese e i conti dello Stato e garantendo - ha sottolineato Francesco Boccia - l'approvazione del Ddl di Bilancio in un ramo del Parlamento prima del referendum". L'esame della manovra al Senato, dopo l'approvazione in prima lettura alla Camera, avverrà dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, altre modifiche al testo saranno comunque possibili in seconda lettura.

Tante le novità in arrivo con le modifiche alla manovra in commissione Bilancio alla Camera. Sul fronte della riforma pensioni, oltre alle modifiche per la salvaguardia definitiva degli esodati, anche l'ampliamento della platea di beneficiarie dell'Opzione donna. Il prepensionamento rosa viene esteso anche alle lavoratrici che sono nate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 1958 (e alle autonome nate nell'ultimo trimestre del 1957) che abbiano maturato 35 anni di anzianità contributiva entro il 2015.

Nella legge di Bilancio trovano spazio e salvaguardia esodati proroga Opzione donna

Novità anche sulle risorse per l'alternanza scuola-lavoro: i 100milioni di euro stanziati, infatti, verranno suddivisi pure tra le scuole paritarie e quelle degli enti locali. Per quanto riguarda i provvedimenti di contrasto alla povertà la sperimentazione degli assegni di disoccupazione continuerà pure usando una parte dei fondi disponibili del Fondo povertà nel frattempo potenziato con 150milio in più.

Intanto, per le misure a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli sono stati stanziati fondi per 5milioni di euro all'anno nel triennio 2017-2019. Mentre per quanto riguarda il congedo papà per il prossimo anno non cambierà nulla, ma per il 2018 il congedo sarà di quattro giorni; inoltre i papà potranno chiedere anche un giorno in più di congedo a valere su quelli della mamma. Queste alcune delle novità della legge di Bilancio 2017 che avremo modo di conoscere meglio e di esaminare nel dettaglio dopo l'approvazione alla Camera. Anche se sarà necessario comunque seguire poi anche l'iter del Senato, dove possibilmente si riaprirà anche la partita sul fronte della riforma pensioni, visto che ancora c'è chi attende la proroga di Opzione donna al 2018, la Quota 41 per i lavoratori precoci senza paletti e penalizzazioni, l'ampliamento dei beneficiari della cosiddetta Ape social per le categorie disagiate che ancora non ha subito cambiamenti rispetto al testo presentato dall'esecutivo.