Dopo l'approvazione degli emendamenti al testo della legge di Bilancio 2017 in commissione Lavoro alla Camera, c'è adesso anche la proposta di modifica del governo sulla proroga di Opzione donna nell'ambito del piano di riforma Pensioni. Un emendamento correttivo per la prosecuzione del regime sperimentale che consente l'accesso alla pensione anticipata alle donne con il calcolo degli assegni col sistema contributivo è stato, infatti, depositato oggi pomeriggio in commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione a Montecitorio dal relatore della legge di stabilità, Mauro Guerra, deputato del Partito democratico.

Opzione Donna, ecco l'emendamento correttivo del relatore

L'Opzione donna, dunque, verrebbe così estesa anche alle lavoratrici nate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1958 che al momento sono state escluse dalla platea delle beneficiarie. C'è comunque chi continua a sperare che con i risparmi si possa ottenere una ulteriore proroga di Opzione donna possibilmente fino al 2018 e prosegue il tam tam sui social network in questa direzione. Intanto, la scadenza per presentare subemendamenti in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, è stata fissata per oggi (23 novembre) alle 17.30, secondo quanto si apprende dall'agenzia di stampa Public Policy specializzata in cronaca parlamentare.

Il testo all'esame della commissione Bilancio della Camera

Oggi al vaglio della commissione Bilancio di Montecitorio, presieduta dal deputato del Pd Francesco Boccia, gli emendamenti sul piano di riforma pensioni, sui fondi di solidarietà, sui premi di produttività e il welfare. Oltre alla norma per l'Opzione donna, per quanto riguarda il capitolo previdenziale, sono attese modifiche anche per la salvaguardia esodati, mentre sono in forse quelle per l'ampliamento della platea dei beneficiari dell'Ape social.

A seguire saranno esaminati i capitoli della manovra sugli investimenti a lungo termine, sull'Iva di gruppo, sul credito d'imposta, sulla ricerca e lo sviluppo, sul canone Rai, sulle aste giudiziarie, sulle Pmi e start up innovative, sullo sviluppo delle infrastrutture.