Un altro caos in vista, quello di cui parlano le ultime notizie Scuola ad oggi, giovedì 24 novembre: si tratta della delicata questione del bonus merito e della decisione presa dal Ministero dell'Istruzione di accreditare alle scuole solamente l'ottanta per cento delle somme originariamente stanziate per l'erogazione dei premi ai docenti più 'bravi' dell'anno scolastico 2015/2016.

Ultime news scuola, giovedì 24 novembre 2016: contenzioso bonus merito docenti per i ricorsi dei precari

La decisione del dicastero di Viale Trastevere deriva dal fatto che numerosi insegnanti, in particolar modo i docenti precari, hanno presentato ricorso per la discriminazione professionale attuata nei loro confronti.

Nel caso in cui il contenzioso dovesse vedere sconfitto il Miur, quest'ultimo sarebbe costretto a riconoscere una parte del premio anche ai docenti che lavorano nella scuola pubblica italiana a tempo determinato.

Una situazione ingarbugliata che, a detta della Uil Scuola, si sarebbe potuta semplificare se solo si fosse data la possibilità di avviare una contrattazione sulla materia: come ricorderete, infatti, i sindacati cercarono sino alla fine di impedire che le scelte operate dai comitati di valutazione, guidati dal dirigente scolastico, fossero dettate da criteri discutibili e ampiamente criticati dal personale docente.

Bonus valutazione docenti ultime notizie: Uil Scuola 'E' colpa del Miur'

Non ci sarebbero scuse per il Miur, secondo la Uil Scuola, e i numerosi ricorsi presentati ai vari Tribunali sarebbero solamente colpa del Ministero dell'Istruzione che non ha voluto ascoltare le richieste dei sindacati. 'Il contenzioso è addebitabile alla gestione del Miur' scrive, senza usare mezzi termini il sindacato, e rimane fuori di dubbio che una negoziazione tra l'amministrazione centrale e i rappresentanti delle parti sociali avrebbe indubbiamente prodotto molto meno malcontento rispetto a quello generato nell'assegnazione di questo primo bonus valutazione docenti.

Che la valutazione degli insegnanti e l'assegnazione del premio rappresenti una delle colonne portanti della legge 107 lo sanno, ormai, anche le pietre, ma la procedura andava sicuramente attuata in maniera diversa.