La delega sulla Buona Scuola riguardante la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) è al centro dell'attenzione per quanto concerne le ultime notizie scuola di oggi, martedì 22 novembre.
Ultime news scuola, martedì 22 novembre: Miur, promozioni facili alle scuole medie
Il Miur, infatti, sembra essere sempre più determinato ad imboccare la strada delle promozioni facili così come si legge in una scheda preparata dal dicastero di Viale Trastevere in vista della riforma della valutazione degli studenti.
'Le ricerche effettuate, negli ultimi anni, dimostrano che bocciare nella scuola media non porta a modifiche nei risultati, anzi peggiora la situazione del singolo studente'.
Come riporta l'edizione odierna del quotidiano 'Italia Oggi', i tecnici del Miur sembrano voler dare il via libera alla promozione che dovrà essere disposta 'a maggioranza dal consiglio di classe' anche se ci si troverà di fronte 'a livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione' da parte dello studente.
Delega Buona scuola valutazione competenze I ciclo: dai voti numerici alle lettere
Per quanto riguarda la valutazione, via libera alla scala pentenaria espressa in lettere da A ad E, per la scuola primaria e secondaria di I grado: cinque diversi livelli decrescenti di apprendimento in cui la lettera E verrà utilizzata per indicare livelli di apprendimento in via di prima acquisizione (voti odierni da 0 a 4); la lettera D dovrebbe sostituire il 5, mentre le lettere C, B e A dovrebbero indicare i livelli di apprendimento che corrispondono agli attuali voti dal 6 al 10, rifacendosi ai vecchi indicatori ovvero sufficiente, buono, distinto e ottimo.
Un ritorno al passato, visto che già trent'anni fa si utilizzava nelle pagelle ma il Miur ha voluto giustificare tale scelta con un nostro allineamento ai metodi usati nei sistemi scolastici europei: secondo l'amministrazione centrale, infatti, la valutazione non deve rappresentare 'un’operazione da burocrate' da effettuarsi con la calcolatrice in mano: se un alunno ha rimediato un 4 e poi prende un 8 'non possiamo dire che ciò che sa è da 6!'.
Valutazione I ciclo di istruzione: comportamento e metodologie didattiche
Anche la valutazione del comportamento non sarà più espressa attraverso i voti numerici perché, secondo il Miur, non è possibile 'valutare il comportamento con un voto'. In merito alla metodologia e la pratica didattica, l'obiettivo da porsi è quello riguardante il superamento dell'insegnamento frontale, con l'introduzione di nuove metodologie che rendano protagonista lo studente nell'utilizzo delle conoscenze apprese.