Rinnovo del contratto dei docenti e del personale della Scuola e parziale correzione della legge 107 del 2015: sono questi i punti sui quali sta lavorando il nuovo ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli nei primi giorni di mandato del Governo Gentiloni. Il risultato che si otterrà dal confronto tra Fedeli ed i sindacati dipenderà, in larga parte, dalla durata dell'Esecutivo: nel caso in cui a primavera si dovesse procedere con le elezioni anticipate, riporta Italia Oggi nell'edizione odierna, potrebbero non esserci i tempi necessari a completare tutto il procedimento di rinnovo del contratto dei professori e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Contratti statali 2016, personale scuola: retribuzioni, orario e oneri

La tempistica per il rinnovo del contratto di tutti i comparti della Pubblica Amministrazione, scuola compresa, sarà decretata ad inizio del nuovo anno, quando anche la situazione politica all'interno del Partito democratico sarà più chiara. Ma, nel frattempo, continua il confronto tra il ministro Valeria Fedeli e i sindacati firmatari dell'intesa datata 30 novembre 2016. Le ultime novità sull'incontro tenutosi proprio nella giornata di ieri, 19 dicembre, sono state diramate dallo Snals secondo il quale viene apprezzata la linea conoscitiva della posizione delle parti del ministro Fedeli. E', pertanto, chiara la volontà di procedere in maniera tempestiva ai rinnovi dei contratti del personale della scuola, diversamente dalla lentezza che ha caratterizzato i sette anni di blocco delle trattative contrattuali.

Inoltre, l'inversione di tendenza riguarda non solo l'aspetto puramente economico e, dunque, dell'adeguamento degli stipendi, ma anche le invasioni di campo dovute alla riforma Brunetta e alla legge sulla Buona scuola: in altre parole, retribuzioni, orari di lavoro e oneri che non sono retribuiti del personale scuola dovrebbero tornare di competenza delle trattative Governo-sindacati, ma anche temi riguardanti la mobilità dei docenti e la chiamata diretta.

Sblocco contratti scuola 2016: ecco gli aumenti di stipendio 2016/18

La volontà di rilanciare la trattativa sindacale in ambito di rinnovo dei contratti è confermata anche da Maddalena Gissi, segretaria della Cisl Scuola. Dall'incontro di ieri, è emersa la volontà di procedere nella trattativa rispettando l'accordo dello scorso 30 novembre con aumenti medi mensili di 85 euro, come minimo.

Tuttavia, per la piena attuazione degli aumenti di stipendi per tutti gli statali occorrerebbero, secondo il ministro Madia, cinque miliardi di euro per il triennio 2016-2018: somma che al momento non è prevista dalla legge di Bilancio 2017. Pertanto, il finanziamento degli adeguamenti delle retribuzioni necessiterebbe di una manovra correttiva da parte del Governo presumibilmente in tempi brevi.