Col rinnovo del contratto degli statali derivante dall'accordo tra il Governo Renzi e i sindacati, sono in arrivo novità anche in ambito delle assenze, delle malattie e dei licenziamenti, oltre all'aspetto riguardante gli aumenti degli stipendi. Infatti, messo da parte l'aumento medio di 85 euro come minimo, il nuovo contratto confluirà direttamente nel nascente Testo unico del pubblico impiego che dovrà essere varato da Renzi e dal ministro Marianna Madia entro febbraio 2017. All'interno ci saranno le nuove regole che saranno discusse con i sindacati e che dovranno vedere la partecipazione delle Regioni nella stesura del documento finale.

Statali, nel nuovo contratto malattie e visite fiscali

Proprio per questo motivo, il Governo Renzi dovrà darsi da fare fin da subito per arrivare all'accordo con le Regioni ed evitare bocciature come quelle di una settimana fa da parte della Corte costituzionale che ha respinto parte della riforma della Pubblica Amministrazione di Marianna Madia. L'aspetto che andrà sistemato nel nuovo Testo unico sarà l'assenteismo e su questo punto i sindacati sono pronti ad appoggiare l'Esecutivo. L'intenzione di Renzi, scrive Il Messaggero di oggi, 1° dicembre 2016, è quello di far sì che le visite fiscali diventino automatiche nel caso in cui le malattie abbiano l'impronta seriale. Ma anche le malattie che ricadano a ridosso dei fine settimana o in occasione dei ponti.

Riforma Pa 2016, contratto statali: assunzioni e licenziamento

In casi del genere, il nuovo contratto degli statali potrebbe prevedere una nuova procedura disciplinare. Infatti, questo genere di assenze potrebbero portare come all'illecito disciplinare che sarebbe sanzionabile anche con il licenziamento. Si vorranno evitare in futuro, casi di assenze collettive come quelle dei vigili di Roma durante il Capodanno 2014.

Inoltre si cercherà di modificare anche l'ambito delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni: si eviterà di sostituire i dipendenti che vanno in pensione con nuove assunzioni se non ce ne dovesse essere bisogno, ma si andrà a verificare le reali necessità di organico.