L'attenzione dei precari è concentrata sull'avvio del Tfa Sostegno del quale il Miur ha emanato il decreto attuativo n. 948/2016 il 1 dicembre del 2016. In ballo ci sono circa 5000 posti a fronte di una prevedibile domanda superiore di ben 4 volte. Per questo motivo sarà necessario avviare i test preselettivi d'ingresso composti da un test preliminare, una prova scritta ed una prova orale. Sul III ciclo del Tfa e sul suo reale avvio avevamo già espresso al riguardo la contrarietà dell'esecutivo; il bando limitato alla specializzazione sul Sostegno ne è una conferma ufficiale.
La tempistica
Non c'è ancora nessuna notizia certa sulla data in cui si terranno le prove preselettive d'ingresso. Si sa solamente che gli scritti si dovranno svolgere entro 10 giorni dalla pubblicazione dei risultati dei test e che gli orali si dovranno comunque tenere entro settembre per consentire di pubblicare l'elenco degli ammessi ai corsi entro la data del 31 ottobre 2017, inclusi ovviamente i 5 mesi previsti di tirocinio. Si tratta di tempi molto stretti anche in considerazione del fatto che a giugno si terrà l'aggiornamento delle graduatorie di istituto di II fascia dove i vincitori vorranno inserirsi per avere le supplenze. Comprensibile dunque l'interesse dei precari per l'aumento delle reali prospettive di assunzione a tempo indeterminato per i posti disponibili.
Test a febbraio e svolgimento del Tfa entro luglio
Sulla partenza del Tfa Sostegno incide anche l'esito del referendum per via del fatto che il governo attuale è dimissionario. C'è incertezza sulla formazione politica che dovrà prendersi carico dell'esecuzione delle deleghe della 107 in cui è inserita la formazione dei nuovi insegnanti.
Presumibilmente occorrerà attendere il mese di febbraio per la partenza ufficiale dei corsi. Si sa infatti che le università hanno 20 giorni di tempo dall'uscita del bando per organizzarli e per censire tutte le domande di partecipazione occorreranno almeno 60 giorni. I tempi pertanto sono drasticamente ridotti ai minimi termini.