Anche i docenti, i dipendenti amministrativi, tecnici ed ausiliari (Ata) ed i dirigenti scolastici potranno beneficiare della pensione anticipata, nonché di quella di vecchiaia con il cumulo a costo zero dei contributi delle varie forme previdenziali. A prevederlo è l'articolo 1 della nuova legge di Bilancio 2017 che, al comma 195, fissa la facoltà di cumulare i contributi previdenziali per andare in pensione anticipata o in pensione di vecchiaia, non senza alcuni effetti negativi, soprattutto per la pensione anticipata. In ogni modo, le possibilità di cumulo gratuito sono vincolati a determinate regole.

Cumulo pensioni scuola 2017: quali gestioni?

Secondo la legge di Bilancio 2017 anche i dipendenti della Scuola potranno cumulare i versamenti contributivi delle varie gestioni ai fini della pensione di vecchiaia o anticipata che rientrino tra:

  • assicurazioni obbligatorie per le invalidità, per la vecchiaia e per i superstiti dei contribuenti dipendenti;
  • autonomi;
  • iscritti alla gestione separata;
  • forme sostitutive di previdenza;
  • gestioni delle varie casse (ingegneri, commercialisti, avvocati, ecc.).

Il cumulo della pensione avviene gratuitamente se il richiedente non sia già titolare di un trattamento di pensione tramite uno degli istituti di cui sopra. Il cumulo si effettuerà sui periodi lavorativi non coincidenti per conseguire una pensione unica.

Affinché il personale della scuola possa procedere con il cumulo della pensione, è indispensabile che siano rispettati i requisiti dell'età e dei contributi validi ai fini della riforma Fornero.

Pensioni anticipate e vecchiaia scuola 2017: ecco i requisiti

Nel dettaglio, dunque, è necessario che per la pensione di vecchiaia i dipendenti della scuola raggiungano nel 2017 l'età di sessantasei anni e sette mesi (il limite è valido fino al 2018) e venti anni di contributi già versati.

Per la pensione anticipata, senza considerare il requisito anagrafico, occorrono quarantuno anni e dieci mesi per le lavoratrici e un anno di più per i lavoratori. Nel caso della pensione anticipata, però, l'accredito della buonuscita ai dipendenti della scuola avverrà solo alla maturazione della pensione di vecchiaia e, dunque, successivamente al 1° settembre 2017.