Le ultime novità sulle pensioni precoci e l'accesso alla quiescenza con quota 41 al 13 dicembre 2016 riguardano l'approvazione della Legge di Bilancio 2017 al Senato e la necessità che vengano firmati i decreti attuativi entro 60 giorni affinché le misure divengano operative. I lavoratori precoci sulla loro pagina ufficiale Facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' manifestano ancora molti dubbi su chi potrà effettivamente accedere alla Quota 41 dal 1 maggio 2017, una delle tematiche che più fa discutere concerne la tipologia di mestiere svolto.
La confusione regna sovrana specie nella distinzione tra mestieri considerati usuranti ed i nuovi considerati gravosi, ecco le differenze tra le due tipologie e i nuovi benefici ad essi associati.
Novità pensioni precoci, benefici per lavori usuranti: l'elenco dei mestieri e i requisiti
Potranno accedere alla quota 41, indipendentemente dal tipo di mestiere svolto, unicamente quanti hanno versato prima dei 19 anni d'età almeno 12 mesi di contributi, anche non continuativi. I benefici saranno riconosciuti entro un determinato vincolo di risorse annue, ragione per cui, se le domande pervenute dovessero eccedere le risorse stanziate, i lavoratori potrebbero incorrere in un differimento della decorrenza delle misure indicate.
Dal 2017 potranno accedere ai benefici riservati al lavoro usurante quanti rientrano nelle categorie elencate nell'articolo 1 del Dlgs 67/2011, ossia quanti lavorano:
- alla linea di catena
- in galleria
- in cava o miniera
- svolgono mestieri ad elevate temperature
- coloro che hanno avuto contatto con l'asportazione dell'amianto,
- che lavorano in cassoni ad aria compressa
- tutti coloro che svolgono turni notturni e che vantano almeno 64 notti in un anno
- quanti svolgono la mansione di conducente di veicoli adibiti al trasporto pubblico con capienza non inferiore a 9 posti
Per questi lavoratori se fosse più conveniente, rispetto alla quota 41, dal 2017 potrebbero anche accedere alla quiescenza con il sistema delle quote ossia: 61 anni e 7 mesi + 36 di contributi o 62 anni e 7 mesi più 35 di contributi.
I lavoratori saranno però considerati usuranti solo se potranno dimostrare di aver svolto tali attività o per 7 anni negli ultimi 10 oppure per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
News pensioni precoci, benefici per lavori gravosi: l'elenco dei mestieri e i requisiti
Discorso differente invece quello sui mestieri considerati gravosi, da poco introdotti dalla LdB2017 che ricomprendono 11 mestieri e che permetteranno l'accesso sia all'APE social, a partire dai 63 anni e 36 di contributi, quanto alla quota 41 per i precoci.
Gli addetti alle mansioni gravose ricomprendono unicamente i lavoratori dipendenti che svolgono, da almeno 6 anni al momento della domanda di pensione, una delle 11 occupazioni ritenute tali dal Governo. La determinazione delle caratteristiche specifiche di tali mestieri dovrà essere demandata ad un decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri che dovrebbe, il condizionale resta d'obbligo, pervenire entro il 1 marzo 2017. Tra gli 11 mestieri vi sono:
- gli operai addetti all'industria dell'edilizia o alla manutenzione degli edifici
- i guidatori di gru o macchinali atti alla perforazione nelle costruzioni
- gli addetti alla concia di pelli e pellicce
- coloro che guidano convogli ferroviari e tutto il personale viaggiante
- i guidatori di camion o mezzi considerati pesanti
- tutti gli addetti alle professioni infermieristiche o le ostetriche che lavorano su turni
- coloro che curano, per professione, persone in condizioni di non autosufficienza
- personale addetto ai servizi di pulizia
- gli addetti allo spostamento merci e/o facchini
- le maestre di nido e scuola dell'infanzia
- gli operatori ecologici e quanti separano o raccolgono rifiuti
Questi tutti i potenziali beneficiari della Q41 oltre ai precoci che sono in stato di disoccupazione senza ammortizzatori da almeno 3 mesi, gli invalidi al 74%, i care giver da almeno 6 mesi di parenti disabili di primo grado.
