Tutto tace sulla Quota 41, il meccanismo che consentirebbe ai lavoratori precoci di lasciare anticipatamente il lavoro dopo aver raggiunto almeno 41 anni di versamenti contributivi senza penalizzazioni. Una misura che poteva essere utile per quella categoria di lavoratori con lunghe carriere contributive alle spalle.

Quota 41 per i disoccupati volontari e usuranti

La Legge di Stabilità 2017, invece, avrebbe dato la priorità alle categorie ritenute più svantaggiate, concentrando la misura solo su una piccola parte dei soggetti. Si tratta dei disoccupati che hanno esaurito l'intera durata degli ammortizzatori sociali, dei caregivers, ovvero quei lavoratori che durante la loro vita lavorativa hanno assistito familiari con disabilità grave, e dei cosiddetti lavoratori usuranti.

Nei giorni scorsi il presidente della commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano aveva illustrato le modalità e i potenziali beneficiari della misura contenuta nella manovra e dalle sue dichiarazioni si è intuito che la maggioranza dei lavoratori rimarrebbe esclusa.

Tra i beneficiari della Quota 41, anche coloro che hanno perso il lavoro a seguito di licenziamento, i lavoratori che si siano dimessi per giusta causa o i cessati a seguito di risoluzione consensuale. Ciò sta a significare che saranno ammessi alla Quota 41 solo i disoccupati involontari. Cosa che delude le aspettative della restante parte, che da anni attende una misura concreta da parte del Governo.

Quota 41 esclusa anche dal Milleproroghe

La nuova manovra non ha pensato all'estensione della Quota 41 per un numero più ampio di beneficiari e, come se non bastasse, l'intervento rimane immune anche in sede del decreto Milleproroghe sul quale il Governo si sta tuttora concentrando. Gli interventi, infatti, si concentrerebbero sulla proroga dei contratti a termine nella Pubblica Amministrazione oltre alla proroga dell'opzione contributivo donna e all'Ape Sociale.

Un' altra batosta che i lavoratori precoci saranno costretti a sopportare sperando che il prossimo anno il lavoro dell'esecutivo possa concentrarsi sull'estensione della Quota 41 anche per una platea più ampia facilitando loro l'accesso alla pensione.