Le novità in campo pensionistico sembrano non arrestarsi in questi giorni. Intanto una scadenza importante si avvicina con la fine di questo anno, ovvero quella del 31 dicembre di questo mese, data che permetterà a chi possiede i requisiti di fare richiesta per la rivalutazione della propria pensione. Il rimborso copre le rivaluzioni che nel biennio 2012 - 2013 erano state bloccate, e deve essere richiesto, come già annunciato, improrogabilmente entro il 31/12/2016, pena la prescrizione.
Ma cosa sono di preciso queste rivalutazioni?
Negli anni che vanno dal 2012 al 2013 gli assegni pensionistici dei neopensionati di allora non hanno ottenuto, a causa del Decreto Salva Vita, l'adeguamento alle Pensioni superiori al triplo del minimo Inps, ottenendo in questo modo un assegno pensionistico mensile inferiore a quello spettante.
Questo vuol dire che, coloro i quali si sono trovati in questa situazione, possono fare richiesta di rimborso per vedersi restituire indietro ciò che di diritto spettava loro. Quello su cui però Cgil, Cisl e Uil hanno fatto pressione è che questo diritto, se non vantanto entro i termini sopra indicati, andando in prescrizione non riconoscerebbe più le rivalutazioni ai pensionati.
Come chiedere il rmborso
Chi sono, dunque, i lavoratori che di fatto possono presentare richiesta di rivalutazione pensionistica e chiedere il rimborso? Sono tutti quei lavoratori che sono andati in pensione prima del 31 dicembre 2011, con un assegno pensionistico superiore tre volte a quello delle minime e, di conseguenza, non hanno ricevuto quanto in verità di spettava.
In termini numerici, senza troppi giri di parole, rientrano in questa categoria tutti coloro che hanno percepito per il 2012 un assegno superiore a 1.405,05 euro lordi - cifra che sale a 1.443,00 euro lordi invece per l'anno 2013. Da questa categoria sono escluse quindi le pensioni minime, poiché non si tratta di um rimborso volto a tutelare quelli più svantaggiati economicamente, ma si tratta di un provvedimento che va coprire una mancanza, ovvero la restituzione di una cifra che di diritto sarebbe dovuta essere già riconosciuta ai neopensionati nel biennio 2012 - 2013. La presentazione della richiesta potrà essere inoltrata tramite email.