Le ultime notizie Scuola ad oggi, mercoledì 28 dicembre, riguardano il contestatissimo bonus premiale destinato ai docenti più 'bravi', bonus istituito con la riforma Buona Scuola e che continua ad essere oggetto di critica e di discussione. Il sito Orizzonte Scuola ha pubblicato i dati relativi all'assegnazione del bonus per l'anno scolastico 2015/2016 per il quale il governo Renzi mise a disposizione, complessivamente, 200 milioni di euro.
Ultime news scuola, mercoledì 28 dicembre: bonus valutazione docenti, ecco i numeri
Saranno 247.782 gli insegnanti che riceveranno il premio entro il mese di gennaio 2017: a conti fatti, si tratta, più o meno, di un docente su tre (il 35 per cento circa).
Scendendo nei particolari, vediamo quali sono gli importi medi che verranno accreditati a ciascun docente: la cifra varia, naturalmente, in base al numero degli insegnanti che il comitato di valutazione ha deciso di premiare ma, mediamente, il premio sarà di circa 600-700 euro.Solamente in sette scuole non si è riusciti ad arrivare alla costituzione del comitato di valutazione, mentre in circa 500 istituti il bonus premiale non è stato assegnato.
Dato particolarmente interessante e curioso, il fatto che in una scuola su cinque (circa) il bonus è stato distribuito 'a pioggia' tra tutti i docenti selezionati, mentre in quattro scuole su cinque, l'importo è stato differenziato. La regione in cui si sono premiati di più i docenti è stato il Lazio con il 47 per cento, seguito dal Piemonte e dalla Campania.
Bonus premiale docenti, oggi incontro Miur-sindacati: più trasparenza e oggettività nei criteri di scelta
Per quanto concerne i criteri che sono stati adottati per l'attribuzione del bonus, ci si è affidati soprattutto ai risultati ottenuti dal docente e alle responsabilità assunte per quanto riguarda l'organizzazione didattica e la formazione del personale.
Oltre la metà delle scuole (il 57 per cento) hanno attribuito pesi diversi ai criteri di valutazione dei docenti. Saranno proprio i criteri valutativi del bonus premiale uno degli argomenti di discussione dell'incontro Miur-sindacati previsto per oggi, mercoledì 28 dicembre, a Viale Trastevere: i sindacati insisteranno con il neo ministro Valeria Fedeli affinchè vengano limitati i 'poteri discrezionali' dei dirigenti scolastici e ci si affidi a criteri più oggettivi e trasparenti.