Domani, 31 gennaio, arriveranno in Aula a Palazzo Madama gli emendamenti dell’Atto n. 2630 relativo alla conversione in legge del Decreto Legislativo numero 244 che è stato approvato il 30 dicembre scorso e che reca la proroga e la definizione di termini. Il documento arriverà già snellito di parecchi emendamenti dopo l’esame analitico compiuto nelle settimane precedenti dalle Commissioni parlamentari di competenza con la Commissione degli Affari costituzionali. Il senatore Stefano Collina del PD, lo scorso venerdì in qualità di relatore, ha ultimato la discussione sull’ ammissibilità delle modifiche.
In arrivo interventi per il prossimo anno scolastico
Sono in arrivo, nell’Aula del Senato, varie richieste di interventi da vagliare in vista dell'anno scolastico 2017/18. Tra le gli emendamenti che l’Anief ha esposto, sono stati giudicati ammissibili quelli relativi alle assunzioni a tempo indeterminato nella scuola dell’Infanzia; quelle di chi è risultato idoneo nell'ultimo concorso a cattedra e, collocato nelle graduatorie di merito, non è stato ancora stabilizzato, correndo il pericolo di rimanere escluso dall' immissioni in ruolo in quanto la suddetta graduatoria ha scadenza triennale; sui partecipanti al concorso per Dirigente scolastico, bloccati dalla burocrazia al termine delle operazioni concorsuali espletate.
Via libera all'emendamento ''Santini''per assumere docenti infanzia
Via libera dalle commissioni del Senato all'emendamento presentato dal Senatore Santini che ha, dunque, superato il vaglio dell’ammissibilità. Circa 16.000 nuovi insegnanti dovrebbero entrare in organico potenziato nella Scuola dell’infanzia già dal prossimo anno scolastico; docenti che per motivi inspiegabili, sono rimasti fuori dal piano straordinario di assunzioni varato con la Legge 107/2015.
Se l'emendamento passerà anche l'esame dell’Aula, migliaia di docenti delle scuole dell'infanzia potranno avere il sospirato ruolo che fino ad oggi è stato loro negato nonostante esistano 20.000 posti disponibili e vacanti che attualmente sono coperti da supplenze annuali o incarichi fino al termine delle attività scolastiche.
