Chi potrà usufruire dell'ottava misura di salvaguardia? A rispondere al quesito è l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con la Circolare n.11/2017 che spiega le modalità e i requisiti di accesso alla clausola di tutela inserita nella nuova Legge di Bilancio.

Ecco i profili che rientrano nell'ottava salvaguardia

Come già tanti sanno, la Legge di Stabilità 2017 ha introdotto la possibilità per migliaia di lavoratori di beneficiare dell'ottava misura di salvaguardia. Si tratta di circa 30 mila lavoratori che nel 2011 hanno dovuto fare i conti con le norme dettate dalla Fornero.

Si attendono ancora i sei decreti attuativi volti a dare efficacia alle nuove norme previdenziali che dovrebbero essere pronti entro il 2 marzo ma l'Inps con la Circolare n.11/2017 pubblicata nei giorni scorsi spiega le modalità e i requisiti necessari per accedere al beneficio oltre ai profili che rientrerebbero nella tutela.

Circa 11 mila lavoratori in mobilità a seguito di accordi governativi e non governativi in cui rientrano anche gli appartenenti al trattamento speciale edile. Altri 10.400 posti saranno riservati agli autorizzati alla prosecuzione volontaria che maturano la decorrenza alla pensione entro il 6 gennaio 2019. Circa 7.800 saranno i cessati dal servizio a seguito di risoluzione unilaterale mentre altri 700 posti saranno riservati ai cosiddetti caregivers che hanno assistito familiari con disabilità grave.

Nella platea, figurano anche i lavoratori a tempo determinato (circa 800 posti) con esclusione degli appartenenti al settore agricolo.

Domande per la salvaguardia entro il 2 marzo

Resta inteso che l'ottava misura di salvaguardia sarà l'ultimo provvedimento per gli esodati visto che la Legge di Stabilità ha provveduto all'abrogazione del Fondo Esodati ma non è escluso che le forze politiche e sociali potrebbero nuovamente armare una nuova battaglia al fine di assicurare un futuro pensionistico anche ai soggetti che rimangono fuori dalla misura.

Nella Circolare n.11/2017 l'Inps precisa anche il termine per la presentazione delle domande di accesso all'ottava salvaguardia che è stato fissato per il 2 marzo 2017 a pena di decadenza. Chi, invece, non rietrerebbe nell'ottava misura di tutela potrà presentare domanda per fruire dell'Ape Social a condizione che si rispettino i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla misura.