Si moltiplicano i casi delle scuole con i riscaldamenti spenti al rientro dalle vacanze. Questa volta gli studenti si 'armano' di termostato per misurare la temperatura presente all'interno dei locali e preferiscono non entrare: 'c'è troppo freddo, la temperatura è inferiore ai 18 gradi centigradi'. La notizia giunge da Venezia e come ricorda il noto quotidiano 'Il Gazzettino' locale della città veneta, la Legge stabilisce una temperatura minima che deve essere garantita affinché si possano regolarmente svolgere le normali attività didattiche. Detto questo, molte strutture scolastiche d’Italia, a seguito del freddo intenso di questi primi giorni del 2017, non rispettano tali criteri.

I riscaldamenti sono spenti per la rottura di due caldaie: gli studenti non entrano

Presso l’Istituto Nautico di Venezia, ieri, lunedì 9 gennaio 2017, gli alunni hanno voluto misurare la temperatura dei locali scolastici prima di entrare per passarvi tutta la giornata. Hanno deciso, quindi, di munirsi di termostato per misurare la temperatura dei locali scolastici. Dopo essersi accertati che la temperatura interna era inconfondibilmente inferiore ai termini di legge hanno deciso di non entrare, protestando ufficialmente per l’increscioso inconveniente.

Altri studenti, invece, circa un centinaio, con atteggiamento stoico, hanno deciso di rimanere in quella Scuola nonostante la temperatura prossima allo zero.

Già ieri la colonnina di mercurio nelle classi e in tutti i locali dell’Istituto veneto era abbondantemente sotto la temperatura minima di legge. Ad accertare questa situazione sono stati, tra l’altro, proprio i tecnici della Provincia, i quali, durante un attento e minuzioso sopralluogo congiunto con la direzione dell'istituto hanno accertato il malfunzionamento di ben due caldaie che forniscono alimentazione ai riscaldamenti della struttura scolastica.

L'Istituto rassicura: già da oggi il problema dovrebbe risolversi, domani tutti a scuola

In queste ore, direttamente dalla direzione dell’Istituto Nautico di Venezia, giungono le dovute rassicurazioni a tutte le famiglie degli studenti a proposito della grave situazione venutasi a creare ieri, al rientro dalle vacanze. Le caldaie che non funzionavano, a quanto pare, erano solo bloccate e già a partire dalla giornata odierna il problema tecnico dovrebbe risolversi definitivamente.

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