Il settore in crisi che al giorno d’oggi crea più disagi in assoluto è senz’altro quello del Lavoro. Secondo recenti dati ISTAT la discolpazione giovanile ha superato il 40% (giovani tra 15 e 24 anni), a fronte di un dato generale del 12%.

La crisi del mercato del lavoro ha portato un mutamento nella concezione che le persone hanno del lavoro e la metodologia della ricerca. Il sistema delle agenzie di collocamento sembra avere un nuovo concorrente: la rete digitale. Il grande bacino di informazioni e opportunità che è il web può essere una risorsa importante nel mondo della domanda e offerta di lavoro.

Grazie a internet è possibile ampliare la visione delle offerte e pubblicizzare la propria persona tramite “social network” o annunci vari.

Cosa offre il web?

Internet offre un mondo infinito di opportunità e annunci, basta sapere come cercare e possiamo vedere pagine e pagine di annunci. Le fonti sono di 2 tipi: social network e siti di annunci.

I social principali che offrono lavoro sono:

  • Facebook, tramite pagine o gruppi in cui le persone cercano o offrono lavoro;
  • Linkedin, questo social è specializzato nel collocare una persona nel mondo del lavoro, basta entrare e creare gratuitamente un account che permette di farti vedere a grandi e piccole aziende in cerca di personale.

Per quanto riguarda i siti i più importanti e conosciuti sono:

  • Bakeca;
  • Subito;
  • Ebay annunci;
  • Jobijoba.

La domanda da farsi è: quanto può essere sicuro tutto questo?

I siti precedentemente elencati sono sicuri e affidabili, quello che può essere più dubbio è quanto “postato” da alcune persone che tentano di truffare o che a loro volta sono state truffate e in buona fede tentano di accalappiare altre vittime.

Riconoscere queste truffe a volte può essere facile, basta pensare alla classica pubblicità spam che arriva puntuale quando si aprono determinati siti, queste pubblicità truffa offrono grandi guadagni in poco tempo e senza grandi sforzi. Altre volte queste truffe possono essere più insidiose perché presentate da un amico, che è vittima a sua volta della truffa, o perché trovate su uno dei siti sopracitati.

Solitamente le truffe riguardano lavori da svolgere online e implicano il convincere altre persone ad entrare nell'attività offerta.

Dobbiamo stare attenti a riconoscere le truffe. Ma come? Per riconoscere una truffa basta avere occhio e una scorta di buon senso. Per prima cosa bisogna evitare di cercare su siti sconosciuti e con pochi feedback, ma spesso questo non basta.

Talvolta può capitare di imbattersi in annunci fake che ci danno l’impressione di essere seri ed affidabili. Se si è in dubbio sulla veridicità di un’offerta, prima di accettare sprecando tempo e spesso denaro, è utile cercare delle recensioni online, inoltre è raccomandabile controllare la legalità dell’incarico e della mansione. Controllare l’azienda che offre il lavoro è sempre un buon metodo per scansare le truffe, le aziende che cercano di imbrogliare solitamente hanno sede legale in paesi poco sottoposti a controlli o che rendono estremamente difficoltoso, se non impossibile intraprendere azioni legali. Altro campanello d’allarme sta nell’assenza di un contratto, chi cerca di proporvi un lavoro truffa solitamente non si preoccupa di far stipulare un contratto.