Il contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata 2017/2018 è stato firmato dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli e dalle rappresentanze dei sindacati, ma, nonostante l'espressa soddisfazione di entrambi le parti, resta ancora in sospeso la questione riguardante la chiamata diretta. Del resto, si sapeva che sul passaggio dei docenti da ambito a Scuola, il Miur e i sindacati non la pensavano alla stessa maniera e, puntualmente, si è arrivati ad una firma che non offre una completezza di intesa. Tra l'altro, c'è da sottolineare come, ancora una volta, leggendo i vari comunicati emessi dai sindacati, qualcosa non torna.
Ultime news scuola, mercoledì 1 febbraio 2017: mobilità docenti, i sindacati la pensano in maniera diversa?
Partiamo dalla Flc-Cgil. Più volte il sindacato guidato da Francesco Sinopoli ha ribadito il proprio rifiuto ad apporre la firma su un contratto 'parziale' e che, nel caso in cui si fosse insistito nel proporre una 'sequenza contrattuale', questa sarebbe rimandata prontamente al mittente.
La Cisl Scuola, però, ha parlato chiaramente di sequenza contrattuale. Nel comunicato pubblicato sul sito Web del sindacato, la segretaria nazionale Maddalena Gissi ha affermato: 'Ora ci dedicheremo alla sequenza contrattuale sulle modalità di assegnazione della sede ai docenti titolari di ambito', aggiungendo che l'obiettivo finale sarà quello di arrivare alla definizione di regole che possano garantire trasparenza ed imparzialità.
Mobilità docenti notizie 1 febbraio: chiamata diretta, una spada di Damocle
E concludiamo con le parole della Uil Scuola che parla di apertura del confronto sul passaggio dei docenti dagli ambiti alle scuole al fine di completare le procedure di mobilità. La Uil ha sottolineato, però, come sia stato avviato il percorso per l'approvazione del contratto da parte del Ministero delle Finanze, della Funzione Pubblica e della Corte dei Conti.
Naturalmente, nel frattempo, Miur e sindacati si ritroveranno al tavolo della spinosa trattativa sulla chiamata diretta: si riprenderà dal discorso interrotto l'estate scorsa quando Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal abbandonarono la trattativa per la troppa cocciutaggine del dicastero di Viale Trastevere nell'insistere su un elenco infinito di criteri e requisiti, tra cui il colloquio con il dirigente scolastico. Assisteremo nuovamente al solito 'stucchevole teatrino'?
