Il mondo della Scuola continua ad essere in continuo fermento e, questa volta, gli ultimi aggiornamenti in materia di lavoro riguardano proprio il personale ATA.

Stando a quanto emerso dall'ultimo incontro tra MIUR e Sindacati, infatti, un nuovo bando nel 2017 verrà pubblicato per gli ausiliari, tecnici e amministrativi all'interno delle scuole italiane.

Nello specifico, il bando di aggiornamento delle graduatorie (valide per 24 mesi) dovrebbe essere indetto entro la fine di febbraio, mentre si dovrà attendere ancora un po' per il bando di accesso alle graduatorie ATA III fascia.

Ovviamente, quello che si spera è che le suddette graduatorie d’istituto (valide per il triennio 2017 – 2020) vengano nuovamente aggiornate prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Tuttavia, ad oggi, queste rimangono solo supposizioni.

Cos'è il personale ATA e quali mansioni svolge?

Con la sigla ATA viene indicato il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario statale che lavora nelle scuole italiane. Si tratta di personale non docente, che svolge le proprie attività a stretto contatto con il dirigente scolastico e gli insegnanti. I profili professionali sono diversi e possono essere amministrativi, contabili, gestionali, strumentali, operativi e/o di sorveglianza. Le figure inserite con le graduatorie sopra citate, in particolare, saranno: Collaboratori scolastici, Assistenti Amministrativi e Tecnici, Cuochi, Infermieri, Guardarobieri e Direttori.

Per ognuno di questi, ovviamente, sarà necessario essere in possesso di una serie di requisiti che, nella fattispecie, permetteranno agli interessati di presentare la domanda di accesso alle graduatorie anche quest'anno.

Ai collaboratori scolastici, per esempio, verrà richiesto:

  • diploma triennale rilasciato da un istituto professionale;
  • diploma di maestro d'arte;
  • diploma magistrale (per l'infanzia);
  • diploma di maturità;
  • qualifica triennale rilasciata e riconosciuta dalle Regioni.

Per assistenti amministrativi, invece, sarà necessario essere in possesso di un diploma di maturità, così come per assistenti tecnici (anche se, in questo caso, il titolo dovrà essere tale da dare accesso a una o più aree di laboratorio).

La qualifica professionale di "Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina" verrà invece richiesta ai Cuochi, mentre una qualifica diversa, ovvero quella di "Operatore della moda" sarà utile a chi presenterà domanda come Guardarobiere.

Gli Infermieri, inoltre, potranno concorrere solo se laureati in Scienze Infermieristiche, mentre i laureati in Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia e Commercio potranno candidarsi per la posizione di Direttore dei servizi generali ed amministrativi (Area D).

Per presentare le domande ed essere inseriti nelle relative graduatorie bisognerà rispettare le modalità e le scadenze previste dai bandi aperti dal Ministero dell'Istruzione, di cui si è ancora in attesa di pubblicazione.