Incontro previsto per la giornata di oggi 16 febbraio. Il provvedimento Milleproroghe è atteso al Senato per la definizione di 2 punti fondamentali nel settore della scuola: la riduzione dei collaboratori scolastici e i requisiti di inserimento nelle GI 2017/2020 della terza fascia. Attesa per la riapertura della III fascia e la definizione del Miur su alcuni punti critici tra 'vecchie e nuove classi di concorso'.
Inserimento III fascia con laurea
Un tema cardine per l'insegnamento e per il reclutamento dei nuovi docenti. Con la definizione e accettazione del Senato del decreto Milleproroghe, gli aspiranti docenti non ancora inseriti nelle graduatorie per le supplenze potranno inserirsi quest'anno in III fascia con il solo titolo di laurea, come avvenuto fino al 2014 con l'aggiornamento delle GI, per il ricevimento di proposte di incarichi a tempo determinato sulla classe di concorso per cui si sono conseguiti gli esami in riferimento alla tabella Miur per le cdc.
La proroga GI 2017/2020 III fascia, pubblicata in GU il 30/12/2016, definisce, come disposto dall'art. 1 comma 107 della L. 107/2015, che a partire dal corrente anno scolastico, al quale si applica il divieto di inserimento di aspiranti docenti con solo titolo di laurea e senza abilitazione, sarà applicato al prossimo aggiornamento dell'a.s.2019/20. La proroga permetterà dunque l'inoltro della domanda di inclusione in III fascia GI a coloro che avranno conseguito alla data di scadenza del bando il titolo di laurea idoneo all'insegnamento con i crediti formativi universitari (Cfu) e le annualità previste per classe di concorso che si intendono insegnare.
Revisione classi di concorso con DPR 19/2016
La revisione delle cdc disposta con DPR n. 19/2016 potrebbe anche 'ottenere delle modifiche' in relazione alle numerose difficoltà sulla confluenza tra vecchie e nuove classi di concorso. Un primo incontro tra Miur e sindacati scuola è previsto per la giornata di oggi 16 febbraio, per mettere in luce le problematiche a tutela degli inserimenti - su GI e GaE - dei candidati con titoli conseguiti su vecchie e nuove lauree e sulle stesse classi di concorso.
Presumibilmente il Ministero della Pubblica Istruzione potrebbe pubblicare le direttive sulla definizione dei punti cdc e titoli prima dell'aggiornamento delle GI, come anche riferisce Os, ma molto dipende dall'incontro in aula e la presentazione del decreto. Se desiderate restare aggiornati, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra.