Quello che decide un insegnante per uno studente non credo sia per il suo male (fatte le debite eccezioni) ma sarà indirizzato al suo bene. Questo vale anche per la valutazione fino alla bocciatura.
Il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, scrive così nel proprio editoriale pubblicato sul numero odierno di 'Italia Oggi' (martedì 21 febbraio) sottolineando la grande responsabilità della Scuola e di chi ci lavora per quanto riguarda la valutazione: 'Io non ha paura di una scuola che valuta - scrive Toccafondi - ma quello che mi preoccupa è la mancanza di buonsenso'.
Ultime news scuola martedì 21 febbraio 2017: 'Valutazione? Nessuna paura di dare i voti ai ragazzi'
Viene sottolineato come nella nuova delega sulla valutazione presentata dal Miur in Parlamento venga mantenuto il valore educativo della valutazione con alcuni cambiamenti che intendono migliorare alcuni aspetti. Nella scuola primaria e secondaria di I grado il voto resterà e sarà un voto espresso in decimi. Non deve far gridare allo scandalo la bocciatura alla primaria, scrive il sottosegretario, perché abbiamo grande fiducia negli insegnanti, nel loro buon senso e nelle loro capacità di giudizio delle diverse situazioni, soprattutto quelle più delicate. E in ogni caso la bocciatura alla primaria avverrà solamente in casi eccezionali, motivati e con il consenso unanime dei docenti.
Delega valutazione: Toccafondi 'Partiamo dal buonsenso, fidiamoci dei nostri docenti'
Toccafondi ha parlato anche dei cambiamenti in vista per l'Esame di Stato della terza media, con l'esclusione della prova Invalsi da inserire in un altro momento dell'anno scolastico e dell'Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione con meno prove e più peso al curriculum scolastico dello studente.
Il sottosegretario al Ministero dell'Istruzione è fermamente convinto che si tratti di un notevole passo in avanti sulla valutazione, quello proposto nella nuova delega della Buona Scuola: 'Smantellare questa impostazione sarebbe una sconfitta - conclude l'onorevole Toccafondi - perderemmo un'importante occasione per il nostro sistema educativo. Partiamo sempre dal buonsenso e fidiamoci dei nostri insegnanti'.