In questi giorni si moltiplicano le voci sui docenti in attesa del ruolo, vincitori dell'ultimo concorso, ma anche quelle dei precari che da tanti anni sono impegnati ad insegnare nelle varie Istituzioni scolastiche e attendono gli sviluppi del'attuale riforma.
Contratto di mobilità e nuove immissioni in ruolo 2017
I docenti in attesa del ruolo, sia da GAE che da GM. possono finalmente tirare un sospiro di sollievo in quanto quest'anno, ci saranno in estate le tanto attese immissioni in ruolo, per le quali sono stati riservati il 60% dei posti disponibili.
Solo dopo l'autorizzazione del MEF, tuttavia, individuati i posti (comuni, di potenziamento, di sostegno) di cui all'organico dell'autonomia, i docenti interessati potranno sapere il numero esatto delle assunzioni.
Ad ogni modo le immissioni in ruolo per l'a.s. 2017-2018 avverranno, come già avvenuto in passato, attingendo per il 50% dalle GM (graduatorie di merito dell'ultimo concorso a cattedra) e per il 50% da GAE (Graduatorie ad esaurimento).
Alle Graduatorie di merito andranno, comunque, i posti in più assegnati nell'anno scolastico precedente alle GAE, in quanto le graduatorie concorsuali non erano ancora disponibili.
Fase transitoria: i docenti precari attendono il ruolo
La riforma di cui alla Legge 107/2015 prevede come unico canale di accesso all'insegnamento il concorso pubblico, cui si potrà accedere con Laurea Magistrale e cui seguirà un tirocinio retribuito.
I docenti precari in attesa del ruolo sono, invece, i destinatari specifici della fase transitoria in atto, che concentra la propria attenzione sugli abilitati di II fascia già in possesso dell'abilitazione e sugli insegnanti inseriti in III fascia delle Graduatorie di Istituto, sprovvisti dell'abilitazione all'insegnamento.
Per conoscere il percorso semplificato di accesso al ruolo previsto per i docenti precari potete cliccare sui link presenti in quest'articolo.
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