Mentre prosegue il confronto tra il governo e i sindacati e s'infiamma sempre di più il dibattito politico sulla riforma Pensioni 2017, con numerose proposte che vanno dall'abolizione della legge Fornero all'abrogazione dei vitalizi parlamentari fino all'Opzione donna social per rendere strutturale la pensione anticipata rosa mentre ancora resta da definire l'Anticipo pensionistico, sarebbero oltre due milioni i pensionati che rischiano di avere una nuova sforbiciata alle loro pensioni.
Rimborso Pensioni, attesa la sentenza della Cassazione
Si attende, a tal proposito, la sentenza dei giudici della Corte di Cassazione che potrebbero bloccare il decreto legge con cui il governo guidato dall'ex premier Matteo Renzi cercò di mettere una toppa dopo la sentenza della Consulta che dichiarò incostituzionale lo stop alle rivalutazioni pensionistiche in base al costo della vita come previsto dal combinato disposto tra legge Fornero e decreto Salva Italia del Governo Monti.
La Corte di Cassazione dovrà pronunciarsi in particolare sul bonus Poletti, ovvero sulla legittimità o meno della parziale rivalutazione che ha "limato" gli assegni pensionistici fino a un 90 per cento, come riporta La Verità , il quotidiano indipendente fondato e diretto da Maurizio Belpietro, che ieri ha dedicato alla questione un ampio articolo a firma di Chiara Merico.
Bonus Poletti? In realtà si tratta di un rimborso parziale
I pensionati che non hanno fatto ricorso contro quello che Renzi chiamò impropriamente bonus Poletti, mentre in realtà si trattava di un rimborso e non di un bonus, anche in caso di sentenza favorevole da parte dei giudici della Corte di Cassazione, potrebbero trovarsi esposti a nuove leggi penalizzanti, secondo quanto riporta La Verità.
In considerazione del fatto che ci sono più di quindici miliardi di euro in ballo, "c'è da scommettere - scrive il quotidiano indipendente fondato e diretto da Maurizio Belpietro - che chiunque sia al governo la prossima estate si muoverà per difendere i conti dell'Inps".