Nessuna spiegazione ufficiale, ancora, sulle cause che ieri (13 marzo) hanno fatto saltare il tanto atteso incontro tra governo e sindacati sulla riforma Pensioni. La prossima riunione dovrebbe svolgersi il 20 marzo prossimo, ma sulla data ancora non c'è nessuna certezza, visto che non è arrivata finora la conferma ufficiale dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nel frattempo, mentre si resta in attesa della definizione dei decreti attuativi della prima parte di riforma pensioni e mentre si comincia a discutere della seconda parte degli interventi di revisione del sistema previdenziale, è botta è risposta tra lo Spi Cgil e l'Inps a proposito dei "conguagli impazziti".

Pensioni, rinviato al 20 marzo riunione tra esecutivo e parti sociali

"Ci risultano da molteplici segnalazioni in tutt'Italia - ha denunciato ieri in una nota il sindacato dei pensionati della Cgil chiede all'Istituto nazionale per la previdenza sociale di intervenire per risolvere la situazione - di conguagli impazziti e non meglio specificati sulle pensioni in pagamento da gennaio. Questa situazione - viene sottolineato nella nota - sta provocando non pochi disagi a molti pensionati. All'Inps invece - è l'appello dello Spi Cgil - chiediamo di intervenire quanto prima". Non si è fatta attendere la replica dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale presieduto da Tito Boeri.

Conguaglio pensioni impazzito, botta e risposta tra lo Spi Cgil e l'Inps

L'Inps spiega in un comunicato stampa che" in merito ai conguagli fiscali l'Istituto non ha rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma. L'Inps - viene spiegato nel comunicato - ha recentemente specificato le modalità di applicazione dei conguagli fiscali di fine anno 2016 da parte dell'Istituto nella qualità di sostituto d'imposta.

Queste modalità - si legge ancora - prevedono che, nelle ipotesi di incapienza, possano derivare posizioni con pensioni azzerate". Quindi non pensioni impazzite ma nuove norme applicate secondo la replica dell'Inps allo Spi Cgil. Ma appare probabile che sulla questione i sindacati dei pensionati torneranno alla carica. Queste le ultime notizie relative alla previdenza mentre cresce l'attesa per i decreti, i provvedimenti e le circolari che dovranno attuare la prima parte di riforma pensioni prevista nella legge di Bilancio 2017: dall'Anticipo pensionistico volontario e sociale ai benefici per i lavoratori precoci, dall'Opzione donna estesa al cumulo gratuito dei contributi.