Troppe restrizioni nelle misure contenute nella nuova Legge di Bilancio per il 2017. Seppure il meccanismo di Quota 41 sia da considerarsi un intervento utile per anticipare l'uscita di migliaia di lavoratori, allo stesso tempo risulta una misura parziale per via dei paletti imposti nella manovra pensionistica.

Quota 41, le lamentele dei precoci

Paletti che non permettono alla maggioranza di lavoratori precoci di accedere al beneficio e che hanno costretto questa categoria a condurre un'altra battaglia al fine di estendere il meccanismo ad una platea più ampia di soggetti.

"Siamo stanchi di anni di promesse e smentite. Chiediamo una revisione che permetta un sano turn over nel mondo del lavoro, perchè siamo stufi di essere considerati il bancomat dello Stato, siamo stufi di dover pagare per errori commessi dalla vecchia classe politica". Sono queste le recenti dichiarazioni della delegazione dei lavoratori precoci che continuano le loro proteste al fine di dare una soluzione concreta al loro problema anche a margine della fase 2 del confronto fra Governo e sindacati.

I precoci chiedono un intervento strutturale

Come già tanti sanno, la Quota 41 come anche l'Ape Sociale sono state estese alle categorie più svantaggiate quali disoccupati, caregivers, lavoratori usuranti e invalidi al 74 %.

Cosa che non piace affatto alla maggioranza di lavoratori precoci che, nonostante abbiano alle spalle una lunga carriera contributiva non riescono ad accedere al pensionamento: "siamo stufi dopo 38/40 e più anni di sentirci ripetere che siamo troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per un nuovo lavoro", commenta ancora la delegazione, lasciando trasparire la necessità di un intervento strutturale.

A nulla è servita la proposta targata Baretta-Damiano depositata tempo fa in Commissione che finora sembra destinata a rimanere nel dimenticatoio. Proposta che riprende i punti oscuri in materia previdenziale e soprattutto rivede il meccanismo di Quota 41 con la possibilità di introdurre un canale di uscita più semplificato. Si vedrà in seguito se il Governo Gentiloni sarà disposto a riprendere in mano il problema e metterlo nuovamente al centro delle discussioni.