Tito Boeri presenta il nuovo sito web dell'Inps e parla dell'Anticipo pensionistico introdotto con la prima fase di riforma Pensioni ma per il quale ancora si attendono i decreti attuativi da parte della presidenza del consiglio dei ministri. "Ormai è questione di ore", ha detto il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale annunciando anche l'attivazione, dopo i decreti, del simulatore per l'Ape sul sito www.inps.it.

Pensioni, Boeri presenta il nuovo sito dell'Inps

Non si sbilancia più di tanto l'economista bocconiano chiamato dall'ex premier Matteo Renzi a presiedere l'Istituto nazionale per la previdenza sociale in un momento delicato, con la necessità di apportare alcune modifiche al sistema per frenare i devastanti effetti della legge Fornero.

Tentativo ancora non del tutto riuscito, nonostante i diversi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro in arrivo con l'Ape social e volontario, con i benefici per i lavoratori precoci, con l'Opzione donna estesa, con lo stop alle penalizzazioni sulla pensione anticipata previste dalla legge Fornero varata nel 2011 dal Governo Monti sostenuto dalla maggioranza parlamentare di larghe intese.

Dopo i decreti attuativi simulatore Ape online

"Sui tempi e sui costi - ha detto oggi Tito Boeri - è prematuro dare qualsiasi elemento. Deve ancora essere presentato - ha detto facendo riferimento al decreto attuativo dell'Ape - il Dpcm ed è una questione - ha aggiunto - di giorni o di ore". Notevoli i ritardi per l'emanazione dei decreti d'attuazione della presidenza del consiglio dei ministri, segno evidente delle difficoltà del Governo Gentiloni ad attuare le misure previste nella legge di Bilancio 2017 in materia previdenziale.

Ma dopo i decreti serviranno anche gli accordi con il sistema bancario e assicurativo come ricorda il presidente dell'Inps. "Poi - ha detto Boeri a margine della presentazione del nuovo sito dell'Istituto accessibile da lunedì prossimo - c'è un accordo che deve essere stretto con le banche e assicurazioni e a partire da quello - ha spiegato - avremo tutti gli elementi". Per quanto riguarda i decreti per Ape e Quota 41 precoci (ma non per tutti) oggi nessuna dichiarazione da esponenti del governo, segno che le difficoltà ancora probabilmente non sono state superate.