A pochi giorni dalla nuova riunione sula riforma Pensioni tra l'esecutivo e le parti sociali fissata per lunedì 13 marzo dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e mentre si continua a discutere dell'abolizione dei vitalizi dei parlamentari proposta dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, in materia previdenziale si fa sentire oggi la voce del presidente dell'Inps Tito Boeri. Sempre dell'idea di dare una sforbiciata ai privilegi pensionistici di alcune categorie di lavoratori il presidente dell'Istituto nazionale per a previdenza sociale annuncia una circolare che cancella un privilegio dei sindacalisti.

Pensioni, nuovo intervento del presidente dell'Inps

"Abbiamo intenzione - ha dichiarato Tito Boeri - di intervenire sui privilegi di alcune categorie". Si partirà a dare una sforbiciata ai privilegi previdenziali dei dirigenti sindacali. "Cominceremo - ha annunciato il presidente dell'Inps - con una circolare che interviene su un privilegio che i sindacalisti si sono concessi: alla fine della loro carriera - ha spiegato Boeri - hanno versato copiosamente contributi per rimpinguare la loro posizione previdenziale". L'effetto, naturalmente, è stato quello dell'aumento degli importi delle pensioni percepite dai sindacalisti. La circolare dell'Inps sarà emanata fra qualche giorno ed è già all'esame del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, come ha annunciato Boeri nel corso della registrazione della nuova puntata di 'Nemo Nessuno escluso' in onda stasera su Rai 2, di cui è stata fornita un'anticipazione.

Tito Boeri all'attacco delle pensioni dei sindacalisti

Diversamente dalle altre questioni aperte sul fronte previdenziale, sulle pensioni dei sindacalisti l'Inps è in grado di intervenire - ha spiegato Tito Boeri ai microfoni di Rai 2 - perché è un trattamento diverso - ha sottolineato - da quello riservato a tutti gli altri lavoratori".

L'augurio dell'economista bocconiano alla guida dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale è che le organizzazioni sindacali "accolgano questa - ha detto - come una notizia positiva. Perché vuol dire intervenire - ha specificato Boeri - su una situazione che li ha posti in una condizione diversa rispetto agli altri lavoratori".

Queste le ultime dichiarazioni di Boeri rilanciate oggi dall'Ansa a pochi giorni dal nuovo incontro tra il governo e i sindacati sui decreti attuativi e la seconda fase della riforma pensioni che dovrà in particolar modo dare risposte a giovani e donne. Intanto, a proposito di pensioni rosa, prosegue su Twitter il pressing nei confronti del ministro Poletti per l'attuazione dell'estensione dell'Opzione donna secondo i criteri previsti nella legge di Bilancio 2017. Mentre per la proroga di Opzione donna fino al 2018 è in programma una manifestazione a Roma in piazza Montecitorio il 23 marzo prossimo.