La Camera ha approvato il disegno di legge riguardante le tutele del Lavoro autonomo non imprenditoriale. Ora si attende l'esame dell'altro ramo del Parlamento. Intanto, in una nota apparsa sul sito web del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il sottosegretario Luigi Bobba esprime grossa soddisfazione per il risultato ottenuto non solo per quanto fatto da Governo e Parlamento, anche per l'impegno profuso dalle parti coinvolte nelle consultazioni, negli ultimi mesi.
Sostegno per coloro che 'vogliono mettersi in proprio'
Il provvedimento - ritenuto un valido sostegno per coloro che, giovani o meno giovani, "vogliono mettersi in proprio", valorizzando le proprie competenze di carattere professionale - va anche a regolare quello che viene definito smart working, "lavoro agile", considerato come modalità flessibile del lavoro subordinato. Si auspica un'approvazione rapida, da parte del Senato, per dare al Paese un sistema di regole più consono all'evoluzione del mercato del lavoro.