C'è chi parla di aragoste e champagne, c'è chi parla riduzione di stipendi e diritti. Un post che viene pubblicato sulla pagina FB di Francesco Campanella, senatore recentemente fuoriuscito da SI, scritto da un assistente di volo Alitalia che fa riflettere su "la logica per cui si impongono ai lavoratori condizioni capestro - scrive Campanella - se non gli vanno bene le proposte, ci stanno migliaia di persone senza Lavoro pronte a sostituire chi si lamenta". Vi è tutta l'amarezza di chi si sente definito superbo, illuso o incosciente e sprezzante per avere votato No al referendum.

"Un referendum in cui ci è stato chiesto di votare a favore o contro un pre accordo - scrive l'autore ( o l'autrice ) - che avrebbe significato l'ultima chance di salvataggio di Alitalia, pena un nuovo, inesorabile fallimento". Eppure secondo il senatore Campanella "l'unico dato comparativo che ho potuto vagliare: il costo medio per unità di personale è inferiore di poco a quello di Lufthansa e di poco superiore a quello di Ryanair ".

Personale Alitalia senza permessi retribuiti e a rischio tumori

L'assistente di volo spiega come venga gestita la reperibilità, alla quale non è applicata una maggiorazione, ed anche se prevede ore notturne viene retribuita come orario diurno. E' necessario essere reperibili per 12 ore e bisogna presentarsi in aeroporto entro 90 minuti dalla "chiamata".

Per un giorno di impiego, forse due o tre, forse in Italia, forse all'estero, forse a 14h di volo. Diventa una vera e propria impresa titanica, gestire una famiglia, dei figli o magari degli anziani, in queste condizioni. Anche perché - secondo l'autore del post- gli steward e le hostess non godono di permessi retribuiti. Insomma o sono in ferie o in malattia.

Un bel casino se si guasta l'auto o magari i nonni non possono andare a prendere tuo figlio a scuola. Ricordiamoci che vengono pagate esclusivamente le ore di volo in servizio, Se per esempio occorre che un assistente di volo prenda servizio da Los Angeles, quel tempo di impiego fino a destinazione non è retribuito, stiamo parlando di 13 h di volo da Milano ad esempio.Il personale di volo - annualmente - è sottoposto a visite e controlli, per il rischio tumori non riconosciuto correlato alle radiazioni cosmiche possono causare tumori e tanti colleghi lo sanno bene purtroppo.

Per snellire Alitalia nel 2014, tolti 300 euro al mese e niente tredicesima

Chi scrive, non entra nei dettagli sullo stipendi ma spiega che sono da impiegati. Nel 2014 per risanare il debito di Alitalia, rendendola appetibile al nuovo partner Ethiad, al solo personale navigante non è stata retribuita la 13a mensilità ed è stato applicato un contributo che "nel mio caso è stato di 300 euro al mese per circa un anno, mai restituiti". Nel referendum sostanzialmente si chiedeva di salvare Alitalia, accordando una riduzione dello stipendio di circa il 21%, tre volte tanto la percentuale diffusa dai media; diminuzione dei i riposi mensili da 10 a 7 e dei giorni di ferie nel periodo estivo - che attualmente possono essere al massimo 10 tra giugno e settembre.

Una penalizzazione economica dei contratti part time, eliminazione di un membro dell' equipaggio addetto alle emergenze, riduzione del numero di crew sui voli di lungo raggio,scatti di anzianità ogni 3 anni a partire dal 2020, non rinnovare il contratto a tempo determinato di circa 500 lavoratori di terra e accesso alla Cassa integrazione per due anni per 980 impiegati di terra. "Abbiamo detto no tremando di paura ma pieni di coraggio ", prosegue il post, Una consapevolezza di aver sancito un futuro incerto per tutti i lavoratori ma con la dignità di non accettare umiliazioni e ricatti anche dal Governo, anche a votazioni in corso. "Noi, incolpevoli, come tanti lavoratori in questo Paese, abbiamo già pagato".