Continua ad essere il tema della riforma Pensioni l'argomento più caldo del momento e più che mai di attualità in questo 2017. Le ultime news, dopo avervi indicato quanto costerà l'uscita anticipata con l'Ape volontario, riguardano i requisiti per accedere alla pensione (anticipata, di vecchiaia, per lavoratori usuranti, precoci o opzione donna che sia) dall'anno 2017 in poi, oltre che tutti i calcoli e i prossimi adeguamenti che arriveranno. Andiamo, quindi, a dare subito un'occhiata a tutte queste informazioni più da vicino.

Come riportato da Pmi.it, infatti, tra le misure sulla riforma pensioni nella Legge di Stabilità c'è la sospensione degli adeguamenti alle aspettative di vita per alcune categorie di persone, in particolare per quanto riguarda i lavoratori precoci e gli addetti ad attività gravose.

Non ci sono, invece, news rilevanti per quanto riguarda le altre categorie di lavoratori. Vediamo quindi quali sono i requisiti richiesti per accedere alla pensione nel 2017 e negli anni a seguire.

I requisiti per accedere alla pensione

Il primo adeguamento per quanto riguarda la speranza di vita in Italia è arrivato nel 2013, aumentando di tre mesi. Nel 2016, però, questo argomento è stato rivisto e sono stati aggiunti altri quattro mesi. Dunque, ai requisiti d'età per quanto riguarda la pensione di vecchiaia e a quelli relativi ai versamenti dei contributi per la pensione anticipata, nell'anno 2017 sono aggiunti altri sette mesi. Di conseguenza, l'età da raggiungere per richiedere la pensione di vecchiaia è:

  • 66 anni e 7 mesi per lavoratori dipendenti del settore privato
  • 66 anni e 7 mesi per i lavoratori autonomi
  • 66 anni e 7 mesi per lavoratrici del settore pubblico
  • 66 anni e 1 mese per lavoratrici autonome
  • 65 anni e 7 mesi per lavoratrici del settore privato

Per quanto concerne, invece, il requisito contributivo per richiedere la pensione anticipata è: di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni e 10 mesi per le donne.

Pensione contributiva

La pensione contributiva di vecchiaia riguarda tutti quei lavoratori che, nel momento in cui raggiungono l'età di pensionamento indicata sopra, non hanno i requisiti di contribuzione necessari (almeno 20). Se hanno cinque anni di contributi, nel 2017 possono accedere alla pensione di vecchiaia con 70 anni e 7 mesi di età anagrafica.

Per quanto riguarda la pensione contributiva anticipata, invece, è per coloro i quali hanno almeno i 20 anni di contributi e un assegno pari ad almeno 2,8 volte il minimo. In quel caso è necessario avere i 63 anni e 7 mesi.

Lavoratori usuranti e precoci

Con la nuova riforma pensioni, come già detto, è stata sospesa l'aspettativa di vita per quanto riguarda la pensione anticipata per i lavoratori usuranti.

I precoci, invece, per accedere alla pensione anticipata devono avere 41 anni di contribuzione con almeno un anno di contributi versati prima di aver compiuto i 19 anni di età.

Riforma pensioni: Opzione Donna

La pensione anticipata relativa all'Opzione Donna, invece, è investita dall'adeguamento alle speranze di vita ma con la Legge di Stabilità sono state introdotte forme di flessibilità per quelle lavoratrici nate nell'ultimo trimestre dell'anno. Per accedere all'Opzione Donna è necessario avere almeno 35 anni di contributi e un'età anagrafica pari a 57 anni e 7 mesi per le lavoratrici dipendenti, mentre 58 anni e 7 mesi per le lavoratrici autonome.