Continua ad essere il tema della riforma Pensioni 2017 l'argomento più discusso e più che mai di attualità in quest'ultimo periodo in Italia. Dopo avervi parlato nei giorni scorsi della proposta Damiano per quanto riguarda l'Ape social, oggi vi diamo qualche indicazione in più sull'ottava salvaguardia, che dovrebbe essere l'ultimo degli interventi di questo tipo da parte del Governo. L'Inps starebbe procedendo a definire le istanze di accesso ai benefici pensionistici previsti proprio dall'ottava salvaguardia.
Per poter accedere ai benefici derivanti da tale provvedimento, i lavoratori dovevano presentare le domande entro lo scorso 2 marzo all'Inps o alla direzione territoriale del Lavoro.
Tale intervento, ricordiamolo, permette di mantenere in via eccezionale le misure di pensionamento che vi erano prima dell'attuazione della Legge Fornero. Chiunque avesse fatto domanda e dopo i controlli risulti essere idoneo rispetto ai requisiti richiesti per la fruizione dell'ottava salvaguardia, dovrebbe ricevere nelle settimane a venire una lettera da parte dell'Inps con la certificazione del diritto all'accesso al provvedimento.
Riforma pensioni, il numero di domande e le info sulla graduatoria per l'ottava salvaguardia
Stando alle ultime misure introdotte con la legge di bilancio, è previsto un numero di domande possibili pari a 30.700 suddivise come di seguito indicato:
- 11.000 lavoratori destinatari dell'indennità di mobilità ordinaria o trattamento edile speciale
- 10.400 soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria (entro il 4 dicembre del 2011)
- 7.800 soggetti licenziati, con o senza accordo
- 700 lavoratori fruitori di congedo straordinario per assistenza ai disabili
- 800 soggetti con contratto a tempo determinato terminato entro l'anno 2011
Una volta prodotte tutte le domande per l'ottava salvaguardia, l'Inps stilerà la graduatoria dando però la priorità a chi il rapporto di lavoro lo ha risolto prima.
Per una sola categoria di lavoratori stabilita dalla legge, invece, continua ad essere applicata il raggiungimento dei requisiti per arrivare alla pensione di vecchiaia o di anzianità, come nelle precedenti salvaguardie. Nel caso in cui si dovesse raggiungere il numero massimo di domande di pensione e allo stesso tempo venissero raggiunti i limiti di spesa, l'Inps non prenderà in carico altre domande.
Come già detto, comunque, l'ottava salvaguardia sarà l'ultimo degli interventi di questo tipo, visto che con la legge di stabilità è stato soppresso il fondo dedicato alla tutela dei soggetti lavoratori interessati. Chi resta escluso dall'ottava salvaguardia, quindi, dovrà affidarsi all'Ape social, anche se quest'ultimo provvedimento, molto discusso nell'ultimo periodo, ha importi di accesso ancor più ristretti.