Nuova finestra sul concorso cancellieri, di cui attualmente è in corso la prova preselettiva a Roma, presso lo spazio Fiera. Numerose polemiche hanno preceduto il concorso. Anche adesso che è stato dato il via alla prova-preselettiva, a cui partecipano migliaia di persone, la situazione non sembra essere migliorata. Tutt'altro. Come riportato dal sito diritto.it, tra i concorrenti della prova c'è chi ha annunciato l'intenzione di fare ricorso in via amministrativa. Sono di fatto due gli oggetti di contestazione: l'elenco strutturato con il criterio di ordine alfabetico e la presenza di domande e quesiti incompleti o a volte addirittura errati.

Il criterio di ordine alfabetico contestato al concorso cancellieri

La prova preselettiva del concorso cancellieri (assistenti giudiziari) continua a fare discutere a distanza di giorni dal suo inizio. In attesa che si concluda e vengano rese note le date della prova concorsuale vera e propria, attese ricordiamo per la fine del mese (30 maggio ndr), rimbalzano in rete gli annunci di ricorsi contro la prova in corso di svolgimento a Fiera Roma in queste giornate. Come detto poco prima, sono due le criticità emerse. Partiamo dalla prima: il criterio di ordine alfabetico. Se un partecipante ha un cognome che inizia per la lettera A ha già concluso la prova preselettiva. Chi invece ha un cognome che, come prima lettera, ha la Z, ad esempio, deve ancora aspettare.

In questo caso un ritardo "d'oro", poiché il secondo candidato ha più tempo per studiare rispetto al collega che invece ha dovuto sostenere il primo step del concorso dopo poco più di 2 settimane dall'ufficialità del diario della prova preselettiva. Sono in tanti a domandarsi il motivo per il quale c'è stata quella che viene considerata un'ingiustizia, per la quale alcuni hanno annunciato ricorso.

Altro problema, i quesiti incompleti o errati

Un'altra questione delicata, che ha portato alcuni partecipanti ad annunciare il loro ricorso in via amministrativa, è quella relativa ai quesiti incompleti o - peggio - errati presenti nel quiz a risposte multiple a cui i candidati sono chiamati a rispondere. Dall'esito di tale prova, ricordiamo, dipende il futuro del loro concorso.

Chi non supera la prova preselettiva non avrà l'accesso alla prima prova, vale a dire lo scritto. Le incongruenze segnalate nei giorni scorsi da parte di alcuni candidati hanno di fatto penalizzato quest'ultimi, poiché non erano al corrente del successivo messaggio giunto dal Ministero, messo al corrente della situazione: i quesiti incompleti o errati vanno lasciati in bianco e saranno valutati come una risposta corretta. Chi deve partecipare ancora al concorso agirà dunque di conseguenza, mentre chi ha già sostenuto la prova preselettiva ha magari risposto ugualmente, ricevendo così un danno non di poco conto. Vi ricordiamo infine che è ancora aperto il bando per il concorso Banca d'Italia.