In GU del 16/05/2017 - Decreto legislativo 17 aprile 217 n.59 - con entrata in vigore del provvedimento il prossimo 31 maggio, il testo sul nuovo regolamento in materia di formazione e reclutamento docenti nella Scuola secondaria di I e II grado. Superamento concorso e frequenza Fit con conseguimento di titolo di abilitazione, ma quest'ultimo non unico canale di accesso alla scuola. Prevista iscrizione a test organizzati dalle Università per l'acquisizione. I dettagli, come anche riportato da OS e da una nostra prima lettura del contenuto del nuovo sistema di accesso dei nuovi insegnanti nel mondo della scuola.
Attesa - tra l'altro - della definizione della modalità di acquisizione dei crediti universitari o accademici per maturare i requisiti necessari per l'inoltro della prossima domanda di partecipazione al concorso docenti.
Fit e didattica speciale anche senza concorso
Titolo utile per l'insegnamento nella secondaria sarà il diploma di specializzazione (posto comune) conseguito con la frequenza del Fit il I anno a seguito del superamento del concorso, e il diploma in pedagogia e didattica speciale (posto sostegno). I titoli sopra indicati sostituiscono l'abilitazione all'insegnamento del Tirocinio Formativo Attivo (Tfa). Come si legge anche su OS, l'iscrizione al percorso di specializzazione consente l'insegnamento in scuole paritarie per un numero non superiore di 3 anni dall'immatricolazione al corso, a seguito del superamento dei quali è necessario conseguire titolo di abilitazione, specializzazione.
In relazione all'art. 15 comma 3 del decreto sul nuovo sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti della secondaria di II grado, possono effettuare iscrizione ai corsi di specializzazione all'insegnamento con riferimento all' art.9 comma 1, gli aspiranti con requisiti di accesso di cui all’art.5, commi 1 e 2, su classe di concorso inerente abilitazione.
L'iscrizione al percorso di abilitazione all'insegnamento per le scuole paritarie - ci teniamo a metterlo in chiaro - 'al di fuori del superamento del concorso docenti' potrà essere effettuata seguendo la graduatoria definita dal test di accesso organizzato dagli Atenei interessati ai percorsi formativi. Avranno priorità di accesso gli aspiranti con contratto di almeno 9 h su cattedra/classe di concorso per cui si richiede iscrizione al percorso di abilitazione, e/o che siano sula medesima cdc da almeno 3 anni con retribuzione ai sensi del Ccnl nazionale (scuole paritarie, come si legge anche su OS).
Si consideri però che l'ammissione al percorso sarà possibile solo in soprannumero e sempre in relazione al numero dei posti disponibili disposti dal Ministero della Pubblica Istruzione nelle Università polo per l'organizzazione dei corsi suddivisi per classi di concorso e posto comune e posto sul sostegno.
Specializzazione senza superamento concorso ma solo per paritarie
Vi è dunque una possibilità di accesso all'abilitazione per l'insegnamento nelle paritarie anche senza il precedente superamento del concorso, che presumibilmente sarà bandito nel prossimo anno. Nel dettaglio e per ricapitolare, gli aspiranti insegnanti che vogliano accedere al percorso di formazione dovranno essere in possesso di:
- laurea magistrale (5 anni) o laurea 3+2, ricordiamo che non è sufficiente la laurea triennale, in nessun caso, la quale non costituisce titolo per l'accesso all'insegnamento nella scuola;
- 24 Cfu o Cfa in materie antropo/psico/pedagogiche, metodologie/tecnologie didattiche, ancora in definizione per l'acquisizione;
- priorità se in possesso di contratto di almeno 9 h su cdc di abilitazione richiesta presso scuola paritaria;
- contratto di supplenza di almeno 3 anni, sempre su paritaria.
Si ricorda in ogni caso che il costo del percorso è da ritenersi a carico dell'aspirante che intenda conseguire il percorso per l'accesso all'insegnamento nelle scuole paritarie come prime esperienze in attesa dell'accesso nella scuola secondaria pubblica di I e II grado.
Infatti, il conseguimento del titolo di specializzazione all'insegnamento e il diploma di didattica speciale per le attività sul sostegno non permettono comunque di insegnante nella scuola statale e non sono riconosciuti al fine della valutazione del concorso e successiva immissione in ruolo, come indicato nel testo integrale del nuovo sistema di reclutamento dei docenti e di percorso di formazione iniziale (tirocinio e servizio).
Accesso ai ruoli a tempo indeterminato e procedure concorsuali
Per ottenere l'assunzione in ruolo su una determinata classe di concorso (accesso ai ruoli a tempo indeterminato e procedure concorsuali, testo GU) si dovrà superare il concorso e frequentare il percorso Fit.
La possibilità di iscrizione è un'opportunità per i docenti che lavorano già nelle scuole paritarie o che desiderano iniziare a lavorare nel mondo della scuola e si trovano davanti questa possibilità. Cosa ne pensate, cari colleghi? Voi pensate di iscrivervi ad un percorso a pagamento per il solo insegnamento nelle paritarie, in caso di mancato/impossibilità di superamento del concorso?
In linea generale, in relazione al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con il superamento del concorso si avrà la possibilità di conseguire il I anno di Fit la specializzazione/abilitazione all'insegnamento; durante il II anno, che da quanto si è compreso, potrebbe essere 'abbuonato' per i docenti con almeno 36 anni di servizio, passando al III anno si conseguirà titolo per l'insegnamento in tutte le scuole, senza costi aggiuntivi, e, anche se inferiore alla retribuzione su cattedra, con la ricezione di 'uno stipendio'.
La scelta è dunque legata alle diverse situazioni personali e, in modo particolare, al servizio prestato fino a questo momento, se su scuola statale o scuola paritaria. Fateci sapere la vostra e continuate a seguirci cliccando su 'Segui'.