Dopo parecchi anni e parecchie modifiche arriva oggi in approvazione finale al Senato il disegno di legge sulle misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale. Praticamente la nuova legge permette di estendere malattia, ferie, e maternità a tutti quei lavoratori che spesso non sono iscritti a nessun albo (cioè i freelance, che ricoprono 2.5 milioni di lavoratori). Esso si propone di introdurre ed estendere misure per la tutela del lavoratore autonomo non imprenditoriale.
Il DDL sul Lavoro autonomo finalmente oggi riconosce ed estende le degenze ospedaliere nei periodi di malattia certificata, l'estensione del diritto all'indennità di maternità, così come estende a partire da giorno 1 luglio l'indennità di disoccupazione denominata DIS-COLL ai collaboratori coordinati e continuativi.
Questa nuova legge per i lavoratori autonomi garantisce inoltre una maggiore tutela e diritti:
- Spesso accade infatti che i freelance non vengano pagati perchè il loro lavoro viene ritenuto "inutile" o che richieda poco impegno, ma grazie a questo nuovo disegno di legge le idee e i servizi dovranno necessariamente essere pagati.
- L'articolo 4 della legge infatti tutela questo punto: i lavoratori autonomi hanno i diritti di utilizzazione economica di tutto ciò che viene realizzato e spettano al lavoratore autonomo.
- Non sarà più possibile saldare le fatture di pagamento o le richieste di pagamento oltre i 60 giorni (non saranno più previsti ritardi).
Si prevede, con decorrenza già dal 2016, che sono escluse dal reddito imponibile ai fini IRPEF del lavoratore autonomo:
- tutte le spese che riguardano l'esecuzione di un incarico saranno sostenute e conferite direttamente dal committente (comprese pertanto tutte le spese per alimenti e bevande acquistate). anche se queste spese vengono sostenute dal lavoratore autonomo vengono addebitate in capo al committente.
La legge inoltre prevede la deducibilità dei costi e delle spese per : i corsi di aggiornamento professionale, convegni, congressi e corsi di formazione che i lavoratori autonomi sono tenuti a frequentare.
Questi vengono estesi a 10.000 e 5.000 euro.
Per quanto concerne il congedo parentale la legge prevede che venga esteso a sei mesi, e sarà possibile usufruirne entro i tre anni dalla nascita del figlio.
Il disegno di legge è frutto del lavoro del professor Maurizio Del Conte (Presidente dell'Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro) e dei consiglieri Leonardi e Nannincini.