Ritorniamo a trattare un tema molto seguito all'interno della nostra rubrica "Parola ai Comitati", ovvero quello dei pensionamenti anticipati. In questo articolo inizieremo prima di tutto dallo stop alle penalizzazioni della legge Fornero per chi entra in quiescenza prima dei 62 anni, una misura prevista all'interno della legge di bilancio 2017. Proseguiremo poi facendo il punto della situazione sulla lettera aperta in preparazione presso il Comitato Opzione Donna Social.

Pensioni anticipate: con la LdB 2017 arriva lo stop alle penalizzazioni prima dei 62 anni di età

Partiamo con un focus sulle penalizzazioni previste dalla legge Fornero per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età. Secondo quanto previsto in Manovra, viene smantellato definitivamente il sistema di disincentivi applicati in precedenza a tutti coloro che fruivano della pensione anticipata sulla base dell'effettiva età anagrafica. La riduzione dell'assegno risultava dell'1% per ogni anno a partire dai 60 anni (fino ai 62), mentre un ulteriore 2% annuo era previsto per chi otteneva la quiescenza prima di tale età. Vi è da sottolineare che alcuni interventi normativi risalenti al 2014 avevano già parzialmente corretto la norma, esentando coloro che maturavano l'accesso all'Inps con tali requisiti tra il primo gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017.

L'ultima legge di bilancio pone però definitivamente fine al sistema di penalizzazioni, andando a tutelare anche coloro che matureranno la pensione anticipata a partire dall'inizio del 2018.

Comitato Opzione Donna Social: gli ultimi aggiornamenti

Nel frattempo arrivano importanti aggiornamenti anche dal Comitato Opzione Donna Social, dove risulta in preparazione una lettera aperta indirizzata alle controparti istituzionali.

La fondatrice Orietta Armiliato ha infatti sottolineato la prosecuzione dei lavori al riguardo: "Non è stata dimenticata, ho solo ritenuto strategicamente corretto attendere qualche giorno, essendo i destinatari naturali della stessa impegnati nell'azione di Governo denominata manovrina". La rappresentante delle lavoratrici ha comunque voluto precisare che non sarà presente "alcun emendamento con la richiesta della presa in carico del cumulo gratuito", per cui non risultano da parte del Comitato aspettative in tal senso.

La questione è rimandata alla discussione della Fase 2, che dovrà trovare il proprio naturale sviluppo legislativo all'interno della legge di bilancio 2018. Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di usare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo.