Per il prossimo 24 giugno è prevista la scadenza affinché tutti possano inoltrare le domande presso le scuole che si occuperanno di comunicare al ministero della Pubblica Istruzione, il reale punteggio maturato da ogni singolo candidato e stileranno una graduatoria d'istituto per far sì che tutti abbiano una tangibile posizione.

La scelta della scuola pilota

Per tutti coloro che siano in possesso di crediti formativi e di classi di concorso tali da poter insegnare sia nelle scuole medie inferiori sia nelle scuole medie superiori, affinché la domanda venga consegnata nel miglior modo possibile, sarebbe opportuno inoltrarla presso una Scuola pilota con il grado maggiore.

Potenzialmente ogni docente come previsto dalla legge, se in possesso di tali crediti potrà ambire all'insegnamento per entrambi i gradi di istruzione. Sicuramente saranno ancora in molti ad essere indecisi affinché nel modello possano scegliere il distretto più idoneo per far si la domanda venga presa in carico con accuratezza e attenzione per la delicatezza della stessa.

La scelta della provincia

Sebbene non ci siano dati reali che dimostrino le reali possibilità di Lavoro in ogni singola provincia, ogni candidato avrà la possibilità di accedere attraverso la piattaforma online a diverse scuole in tutta Italia, affinché possa dare uno sguardo alle vecchie graduatorie di istituto dello scorso triennio 2014/2017.

Ovviamente i dati riportati in tali graduatorie saranno completamente diversi in quanto, oltre ai nuovi inserimenti dell'anno in corso, ci saranno in molti che aggiorneranno il proprio punteggio maturato fino al mese di giugno. Nell'ultimo aggiornamento, le province che richiedevano un numero più elevato di docenti più erano Brescia, Cremona e Varese.

Sebbene siano state i tre luoghi con molti posti vacanti, non possiamo confermare che lo potranno essere anche per questo nuovo triennio scolastico. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, dopo alcune problematiche all'interno del Parlamento ed una conseguente presunta ferita riportata dopo una caduta da Montecitorio, è tornata a parlare auspicando che tutti possano inoltrare la domanda facendo attenzione a tutti i punti dei modelli A1, A2 e A2 bis. Affinché la parole della Ministra vengano ascoltate con particolare attenzione, saranno in molti a chiedere aiuto e sostegno ai sindacati per tale compilazione.