Si torna a parlare della ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, tempo fa finita nell'occhio del ciclone per il suo curriculum. Molti non accettano che la titolare di un dicastero non sia laureata. Eppure, la Fedeli è riuscita a diventare ministra senza titolo accademico. Quando sembrava che il dibattito sul curriculum della Fedeli si stesse affievolendo, uno scivolone della ministra ha riacceso le polemiche. Sembra che Valeria Fedeli non sia molto preparata in storia. Il motivo? Ha scambiato Vittorio Amedeo III per Vittorio Emanuele III. Una gaffe che non è stata perdonata, ancora una volta, dal popolo del web e dai nostalgici della Scuola "vecchio stampo".

'Sciaboletta' salì al trono un secolo dopo

Lo scorso 27 maggio 2017, in occasione del Premio Cherasco Storia, Valeria Fedeli ha voluto scrivere qualche riga sul sito del Miur. Nello specifico ha speso qualche parola per Cherasco, luogo dove Napoleone "impose a Vittorio Emanuele III l'armistizio con cui decretò la capitolazione sabauda". Chi non è preparato in storia non avrà certamente notato la gaffe della ministra. Per fortuna, in Italia non sono tutti incompetenti e, in men che non si dica, sui social si è fatto riferimento all'errore della Fedeli. "Sciaboletta", ovvero Vittorio Emanuele III, diventò Re un secolo dopo, quindi non firmò certo l'armistizio con Napoleone. A siglarlo fu Vittorio Amedeo III.

Un errore imperdonabile per un ministro dell'Istruzione. La scuola è cambiata, però, ed oggi le parole della Fedeli sono etichettate semplicemente come lapsus o abbagli. Un professore "vecchio stampo" avrebbe magari messo un bel 2 in storia all'allieva Valeria Fedeli, non immaginando che sarebbe diventata, un giorno, ministra dell'Istruzione.

Il curriculum di Valeria Fedeli

Il percorso professionale e scolastico della ministra Fedeli è stato al centro di tante discussioni negli ultimi mesi. Molti sono impalliditi dopo aver saputo che Valeria Fedeli non ha mai conseguito la laurea. Non solo: c'è chi sostiene, come l'ex deputato dem e presidente del Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi, che la ministra "non ha mai fatto neanche la maturità".

La 67enne di Treviglio, secondo Adinolfi, avrebbe frequentato solo le magistrali (per tre anni) e sarebbe diventata maestra d'asilo. Poi avrebbe conseguito l'attestato di assistente sociale, che ovviamente non è una laurea, come avrebbe voluto far credere agli italiani. Ovviamente, si tratta di considerazioni di Adinolfi, che finora non hanno trovato riscontri.