Novità nella procedura telematica predisposta dall’Inps per la richiesta dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104. Dando seguito alla circolare 38/2017, che forniva le istruzioni operative in merito alla richiesta di tali permessi, il portale dell’Istituto è stato implementato prevedendo la possibilità di acquisire le domande inoltrate da chi ha contratto le Unioni Civili.

Con l’entrata in vigore della legge 76/2016 sul riconoscimento delle Unioni Civili, infatti, anche i conviventi possono usufruire dei permessi dal lavoro riconosciuti dalla legge 104 per l’assistenza di un familiare, in questo caso il convivente, affetto da grave disabilità.

La procedura per la richiesta dei permessi della legge 104

Come è noto, la legge 104 del 1992 prevede che i lavoratori che assistono un familiare gravemente disabile possano richiedere 3 giorni di permessi retribuiti al mese, anche frazionati ad ore, per assistere un familiare il cui grave handicap sia stato riconosciuto e certificato dall’apposita Commissione medica predisposta dall’Asl.

Per familiari si intende un genitore, il coniuge, parenti entro il secondo grado e, grazie alle disposizioni contenute nella legge sulle Unioni Civili, il convivente o il partner con il quale si è contratta l’unione civile.

Quest’ultimi potranno ora seguire la stessa procedura prevista per i familiari nella richiesta dei permessi, che deve essere inoltrata all’Inps per via telematica, attraverso i servizi online del portale o chiamando il Contact Center che risponde al numero 803.164.

In alternativa, ci si può rivolgere ad un patronato.

La richiesta all’Istituto è necessaria in quanto la relativa indennità viene erogata, appunto, dall’Inps.

La stessa richiesta deve essere inoltrata al datore di lavoro con il quale devono essere concordate le modalità di fruizione dei permessi, considerando comunque la prevalenza delle esigenze del disabile su quelle aziendali.

Le novità in arrivo per i permessi della legge 104

La procedura attualmente in vigore per la richiesta e la fruizione dei permessi della legge 104 è destinata a subire presto nuove modifiche. Novità sono infatti in arrivo dalla riforma della pubblica amministrazione.

Secondo la bozza predisposta dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, gli statali dovranno richiedere i permessi retribuiti con un ‘congruo preavviso’, in modo da consentire alle Amministrazione una programmazione delle attività e, soprattutto, prevenire gli abusi.

Questo le intenzioni della ministra che saranno oggetto della contrattazione tra Aran e sindacati per il rinnovo dei contratti di lavoro della pubblica amministrazione fermi, ormai, da otto anni.