Le ultimissime notizie al 30 giugno 2017 sulle pensioni si incentrano sui numerosi dubbi che attanagliano i lavoratori precoci alle prese con le domande di pensione anticipata. Sebbene le istanze presentate tra Ape social e Quota 41 abbiano già superato quota 30.000, moltissime restano le perplessità sulla documentazione da presentare che i lavoratori cercano di chiarirsi reciprocamente interagendo sui gruppi facebook da loro stessi creati ad hoc. Per entrambe le misure, questo sembra l'unico punto chiaro a tutti, si potrà presentare domanda entro il 15 luglio 2017, l'Inps ha stilato due circolari che contengono le istruzioni operative necessarie anche per gli addetti ai lavori, Ecco allora, a partire da queste istruzioni, alcune specifiche per i lavoratori precoci concernenti le modalità di presentazione della domanda e i requisiti previsti per l’accesso alla pensione anticipata.

Pensioni precoci, quali contributi verranno conteggiati?

Iniziamo col ricordare che per essere considerati precoci, la legge di bilancio 2017, richiede in primis che i lavoratori abbiano alle spalle almeno 12 mesi di contribuzione versata prima del compimento dei 19 anni d'età. Questi contributi, però, devono essere di lavoro effettivo, ossia: la circolare Inps n. 99/2017 specifica che le forme di contribuzione figurativa non contano.

Per poter raggiungere la pensione anticipata verranno conteggiati invece gli eventuali riscatti di contributi non pagati e i periodi di lavoro all’estero. Ricordiamo altresì che sarà possibile cumulare gratuitamente, per raggiungere la quota 41, i contributi versati in più casse previdenziali.

Una volta certi di aver maturato il requisito contributivo richiesto sarà possibile inoltrare la domanda all'Inps che verificherà che il precoce abbia anche altri requisiti fondamentali per poter accedere al beneficio della pensione anticipata con Q41.

Pensioni, così si presenta la domanda per la quota 41

I lavoratori precoci possono fare domanda all’Inps ancora per due settimane ossia fino al 15 luglio 2017, l'ente previdenziale potrà altresì accogliere ulteriori istanze che perverranno entro il 30 novembre a patto che restino disponibili le risorse stanziate, ecco perché la prontezza e la celerità, per chi vuole cercare di accedere da subito alla pensione anticipata, resta fondamentale.

Anche se sul problema delle risorse è intervenuto il premier Gentiloni rassicurando i lavoratori sul fatto che sia in progetto una nuova 'ondata' di fondi qualora quelli stanziati non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste.

La domanda potrà essere presentata in modalità telematica alla sede Inps di residenza, il lavoratore si vedrà rilasciata una ricevuta che attesta il riconoscimento delle condizioni di accesso.

La ricevuta con data e ora di ricezione della documentazione non è però ancora la vera e propria domanda di pensione, che potrà essere presentata solo in seconda istanza quando l'Inps, entro il 15 ottobre, darà l'ok ai singoli lavoratori.

Pensioni, entro quanto i precoci devono maturare i requisiti?

Per il riconoscimento della Quota 41 per i lavoratori precoci non è necessario che tutti i requisiti siano già presenti al momento della domanda, la circolare diffusa dall'Inps chiarisce, infatti, che taluni possono essere maturati dopo la presentazione dell'istanza purché entro la entro la fine del 2017, tra questi:

  • il requisito contributivo;
  • i sei anni negli ultimi sette relativi all'attività gravosa, si vedano gli 11 mestieri considerati tali nella legge di bilancio 2017
  • il requisito dei sette degli ultimi dieci anni di mestiere usurante di cui al D.Lgs. n. 67/2011:
  • i tre mesi di inoccupazione dopo il termine degli ammortizzatori .

Quanti di voi hanno già presentato domanda, avete incontrato difficoltà? Fatecelo sapere al fine di migliorare la nostra guida