Grande successo, come del resto era prevedibile, stanno riscuotendo le due misure di flessibilità in uscita dal lavoro previste dalla prima parte di riforma Pensioni. Sale di ora in ora, infatti, il numero delle domande di pensionamento presentate con la formula dell'Anticipo pensionistico sociale e della Quota 41 per i lavoratori precoci. L'Inps, che della trasparenza ha fatto in questi anni il proprio cavallo di battaglia, ha comunicato oggi (22 giugno) i nuovi dati rilevati fino alle 18.30 di ieri.

Pensioni, l'Inps dà i numeri sulle istanze per Quota 41 e Ape sociale

In tutto le domande di pensionamento con la Quota 41 precoci e l'Ape social sono salite a 17.541, oltre seimila in più rispetto al giorno prima. Secondo quanto riferito oggi dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale guidato dal presidente Tito Boeri, sono 5.845 i lavoratori precoci che hanno chiesto l'accesso al trattamento previdenziale con la soluzione Quota 41, dunque con quarantuno anni di anzianità contributiva. Sono invece 11.696, secondo i dati diffusi oggi dall'Inps, le domande presentate ai sensi della norma che regola l'accesso all'Anticipo pensionistico sociale.

Le due misure previdenziali stanno riscuotendo un grande successo

Continua ad essere la Lombardia la regione con più istanze di pensionamento con le nuove misure previste dalla legge di Bilancio 2017, complessivamente sono 2.934 i lavoratori lombardi che hanno chiesto il buen retiro con Quota 41 o Ape social. Dopo la Lombardia ci sono il Veneto e la Sicilia, rispettivamente con 1.744 e 1.566 domande di accesso alla pensione.

Seguono Lazio (1.434 domande di pensionamento), Piemonte (1.318 istanze), Toscana (1.316 domande) ed Emilia Romagna (dove le domande presentate sinora sono 1.298). "L'elevato numero di richieste del pensionamento anticipato - ha dichiarato il segretario confederale dell'Ugl Nazzareno Mollicone commentando i dati dell'Inps - conferma la necessità di una norma che vada incontro - ha sottolineato - alle difficoltà di lavoratori anziani disoccupati o invalidi".

Anticipo pensionistico volontario in ritardo, leader Pd critica burocrazia

Intanto, si resta in attesa dell'attivazione dell'Anticipo pensionistico volontario e della prosecuzione del confronto tra governo e sindacati sulla fase due della riforma pensioni. Nel frattempo, il segretario del Pd Matteo Renzi esulta per il boom di richieste di pensionamento e accusa la burocrazia di continuare a perdere tempo per l'attivazione dell'Anticipo pensionistico volontario a causa dei "soliti ritardi". Dalle opposizioni, il leader della Lega, Matteo Salvini, incalza il Governo Gentiloni insistendo sulla proposta di abolizione della legge Fornero. La questione previdenziale resta così a centro dell'agenda politica.