Torniamo ad aggiornare i nostri lettori con le ultime notizie sulle Pensioni per la giornata di oggi 8 giugno 2017. Nel corso dell'articolo ci occuperemo prima di tutto di dare spazio alle numerose richieste che ci arrivano dalla rubrica "Parola ai Comitati" e dalla pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" in merito al mancato arrivo dei decreti attuativi su APE sociale e Quota 41. In secondo luogo, torneremo ad approfondire alcuni risvolti inerenti la Manovra Fornero, per segnalarvi una nuova mozione riguardante il blocco delle indicizzazioni.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Riforma pensioni 2017, stringono i tempi per l'APE sociale e la quota 41

Iniziamo portando al centro dell'attenzione la questione dei decreti attuativi sull'APE sociale e sulla quota 41 per i lavoratori precoci. Molti lettori ci hanno infatti segnalato la propria delusione per il protrarsi dell'attesa riguardante la pubblicazione dei testi in Gazzetta Ufficiale. Ad oggi manca ormai solo un mese e mezzo prima della scadenza utile per l'invio delle pratiche, fissata al prossimo 15 luglio. La situazione appare pertanto molto confusa, anche perché senza il superamento di questo passaggio conclusivo, sia l'Inps che i patronati non sono in grado di offrire risposte certe in merito alle pratiche dei lavoratori potenzialmente coinvolti.

Un problema similare, se non peggiore, si presenta anche per l'ape volontaria e le altre misure ad essa collegate, come la versione aziendale e la RITA dei fondi pensione. In questo caso i tempi per la pubblicazione in G.U. potrebbero slittare ulteriormente, rendendo ancora più difficile l'assolvimento dell'iter burocratico legato alle richieste.

Le ultime novità sul bonus Poletti e sugli adeguamenti degli assegni previdenziali

Nella giornata di ieri sono arrivate alcune interessanti novità anche per chi ha già ottenuto l'agognato pensionamento. La Manovra Fornero aveva infatti previsto dei tagli incostituzionali alle perequazioni, che sono stati corretti tramite il Bonus Poletti dopo un primo intervento della Consulta.

Sulla vicenda, è intervenuto nelle scorse ore anche il Consiglio comunale di Torino, il quale ha approvato una mozione finalizzata ad alzare il pressing sui legislatori per ridare piena attuazione a quanto hanno deciso i giudici della Corte Costituzionale. Da notare poi che gli stessi saranno chiamati ad esprimersi nuovamente nel breve termine, per verificare che i rimborsi parziali di recente attuazione risultino coerenti con quanto previsto all'interno della carta costituzionale.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.