La stima di persone che torna a cercare lavoro a Maggio cresce dell'1,5% circa quarantaquattro mila persone. Secondo le stime preliminari dell'Istat è salito dell'11,3% (+0,2 punti percentuali). La marea di dicsoccupati arriva a 2 milioni 927 mila persone. Il dato più preoccupante è he cresce anche la disoccupazione giovanile che a Maggio sale al 37% ( un incremento di 1,8 punti rispetto ad Aprile). Ovviamente da sottolineare che da tale calcolo non sono stati inclusi gli inattivi, ossia coloro che non hanno praticamente mai lavorato o quanto meno non lo hanno mai dichiarato!

Inoltre rispetto al mese di aprile la percentuale degli occupati cala dello 0,2% (meno 51 mila unità).

In un anno crescita degli occupati

Vero che Maggio sembra esser stato un mese nerissimo per i giovani e il resto ma bisogna tener conto di una statistica importante, nel periodo Marzo-Maggio si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,3%, +65mila), aumento sia di dipendenti a termine che dipendenti permanenti. Aumento riguarda entrambi i generi ed è distribuito equamente per classi ed età ad eccezione di quella che va dai 35 ai 39enni. Rispetto a Maggio 2016 c'è comunque un aumento di occupati, (+0,6% +141 milan persone). Tale crescita però riguarda maggiormente i lavoratori dipendenti calano pesantemente invece le percentuali riguardanti i lavoratori indipendenti (-172mila).

A crescere sono i lavoratori ultracinquantenni (+407mila) a fronti di un calo nelle altre fasce di età.

I giovani chiedono aiuto

Dati sempre più preoccupanti e sembra quasi che tutto questa non faccia più notizia ed è un dato ancor più preoccupante. I giovani chiedono aiuto, possibilità che non arrivano sotto ogni fronte, poche le reazioni dei mercati, delle attività che hanno sgravi fiscali per ingaggiare padri di famiglia ma che a loro volta tolgono Lavoro ai giovani, motore per il futuro.

Se in altri ambiti spesso i giovani di oggi bruciano le tappe in ambito lavorativo la situazione è purtroppo inversa, una situazione che preoccupa da troppo tempo, uno stato immobile su tale situazione, difficile vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, per ora. Molti più giovani provano a far da sè ma in un paese in cui la tassazione è cosi alta non sembra nemmeno questa una via di scampo. Coraggio e pazienza le parole accostate ai giovani quest'oggi ma con questi dati preoccpanti difficile rimanere impassibili.