Il 14 luglio scorso si è dato il via ai docenti per la compilazione esclusivamente telematica del modello B, al fine di completare l'iscrizione o l'aggiornamento per le graduatorie di istituto, che saranno valide per tutto il prossimo triennio 2017/2020.

Inizialmente, come molti insegnanti sapranno, il modello B avrebbe dovuto essere pronto per la compilazione già a partire dallo scorso 1 luglio. A causa, però, di tempistiche eccessivamente strette per le segreterie, il Ministero dell'Istruzione ha pensato bene di rinviare l'apertura dell'applicazione di una quindicina di giorni.

Si ricorda intanto che le segreterie continuano tutt'oggi e fino al 25 luglio ad essere alle prese con l'inserimento nel sistema delle 700 mila domande presentate dai docenti o aspiranti tali che hanno deciso di iscriversi in graduatoria di istituto.

Problemi di compilazione del modello B

In un paio di giorni, il Miur ha risolto il problema che è stato riscontrato da molti docenti durante l'operazione di compilazione del suddetto modello sulla piattaforma Istanze On line. Vi erano, per la precisione, due schermate diverse che hanno suscitato dubbi e perplessità tra i docenti alle prese col modello B, i quali si sono ritrovati a compilare entrambe le schermate, fino a quando una delle due non è stata finalmente cancellata, ma solo in seguito a parecchie segnalazioni da parte degli interessati nei confronti del Ministero.

I problemi non finiscono qui: errori di accesso per ben 48 ore

Considerata la mole di domande inoltrate, ma anche quelle in corso di inserimento, molti docenti, desiderosi di compilare il modello B online, si sono ritrovati di fronte a degli errori del sistema ministeriale: accessi negati, domande non ancora protocollate e sistema sovraccarico.

Giorni "caldi", dunque, in tutti i sensi per parecchi insegnanti, potenziali occupanti della II e della III fascia.

Ma i problemi non finiscono qui.

Ancora difficoltà su Istanze On line: errori sul calcolo del punteggio di parecchi insegnanti

Se il problema del sistema in tilt si è risolto, come anche quello degli accessi negati (o almeno momentaneamente), emergono altre difficoltà.

Ad esempio, molti sono stati gli insegnanti che hanno trovato la loro domanda caricata correttamente sul portale, ma con punteggi calcolati in modo sbagliato dalle segreterie scolastiche.

Parecchi sono coloro che stanno cercando di ovviare al problema, attraverso la presentazione di un reclamo. Si ricorda, a tal proposito, che il reclamo va presentato entro e non oltre 10 giorni da quando i punteggi appaiono sul sistema.

Dunque, sembra che il lavoro delle segreterie non si sia ancora concluso, considerati i numerosi reclami in vista.

In ogni caso, è offerta a tutti gli insegnanti la possibilità di risolvere i problemi relativi all'iscrizione o aggiornamento in graduatoria di istituto, grazie anche alla presenza di diversi sindacati a cui ci si può rivolgere. Può essere antipatico, è vero, ritrovarsi con qualche bastone fra le ruote ma, in fin dei conti, tutto si concluderà, speriamo al più presto, per i 700 mila docenti.