Le novità sul fronte Pensioni aggiornate ad oggi 13 luglio vedono in prima linea Susanna Camusso, leader della Cgil, che ha lanciato un duro attacco contro il Governo, parlando dell'aspettativa di vita e della pensione di garanzia per i giovani. Parole dure, che arrivano alla vigilia dell'incontro di oggi a Roma dei tre sindacati uniti per parlare della linea comune da tenere nei prossimi incontri con l'esecutivo inerenti la fase 2 della riforma pensioni. Tra i temi caldi della giornata odierna annoveriamo la quota 41 per i lavoratori precoci e la proroga di Opzione Donna al 2018.

Vi aggiorneremo sulla riunione di stamani non appena avremo qualche novità.

Stop all'aspettativa di vita: "Il Governo non dà risposte"

Intervenendo a margine della conferenza annuale di Confassociazioni, la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso ha affermato come per il suo sindacato sia una questione fondamentale quella del blocco dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, confermando indirettamente il proprio appoggio all'iniziativa bipartisan organizzata da Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, i due presidenti delle Commissioni Lavoro, rispettivamente alla Camera e al Senato, che due giorni fa hanno convocato una conferenza stampa spiegando la loro posizione nettamente contraria ad un eventuale scatto in avanti dell'età pensionabile a partire dal 2019, chiedendo il rinvio strutturale dell'aspettativa di vita.

La Camusso ha poi attaccato frontalmente il Governo, sostenendo come fino ad oggi non siano arrivate a riguardo risposte a riguardo, sollecitando infine l'esecutivo a fornire maggiore chiarezza su cosa intenda fare. La stessa richiesta, di recente, è arrivata anche da Walter Rizzetto durante un question time infuocato alla Camera dei Deputati.

Pensione integrativa giovani: continui rinvii per la fase 2

In merito alla cosiddetta pensione di garanzia per i giovani, una misura che andrebbe ad aiutare chi appartiene alle nuove generazioni e ha una carriera lavorativa discontinua, la Camusso ha speso parole importanti, sottolineando come sia assolutamente necessario che la fase 2 non subisca continui rinvii e si entri finalmente nel merito di un'altra questione cruciale per il sindacato.

A questo proposito, ricordiamo come per stamani sia previsto un incontro a Roma, presso l'Hotel Quirinale, che riunirà le tre sigle sindacali più importanti del Paese, Cgil, Cisl e Uil, durante il quale si discuterà su un documento per le pensioni condiviso. I punti di questo documento saranno difesi e battuti con forza dai sindacati nei prossimi incontri con l'esecutivo Gentiloni (le ultime indiscrezioni parlano di fine luglio come data possibile per il terzo tavolo di confronto al Ministero del Lavoro). Per questo motivo la giornata di oggi può essere cruciale sia per la quota 41 richiesta dai lavoratori precoci, sia per la proroga di Opzione Donna al prossimo anno (2018 ndr).

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