Le ultime novità sulle pensioni ad oggi 26 luglio 2017 riguardano principalmente le nuove dichiarazioni in arrivo riguardo al prossimo incontro tra Governo e sindacati, che si terrà nella giornata di domani. Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti è infatti intervenuto nelle scorse ore per fare il punto della situazione, fornendo dettagli precisi in merito alle tematiche che saranno trattate, oltre che rispetto a quanto sarà possibile attendersi dal prossimo tavolo. Nel frattempo sono tornati ad esprimersi anche i sindacati: è in particolare Annamaria Furlan della Cisl ad aver fornito delle nuove dichiarazioni in merito al prossimo appuntamento, rilasciate durante un'intervista per il TG3.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Riforma pensioni, dall'APE alla FASE 2: le nuove dichiarazioni del Ministro Poletti

Partiamo dagli ultimi commenti rilasciati dal Ministro del Lavoro, che si è espresso in merito al confronto con i sindacati programmato per la giornata di domani. L'esponente del Governo ha spiegato che durante l'incontro "faremo una sintesi sul lavoro fatto e fisseremo una data per il prosieguo del lavoro". L'idea consiste nel mettere a fuoco i provvedimenti che dovranno essere definiti a settembre, quando ci si troverà ormai prossimi alla scadenza della discussione sulla legge di bilancio. Si tratta quindi di un tavolo "pre - ferie", mentre "la partita dovrebbe entrare nel vivo" solo al rientro dalla pausa estiva.

Tra i temi da discutere nella Fase 2 ricordiamo la pensione di garanzia per i giovani, la valorizzazione del lavoro di cura, la sterilizzazione delle differenze di genere, il blocco del parametro relativo all'aspettativa di vita ed il rilancio della previdenza complementare. Mentre per quanto concerne i provvedimenti di flessibilità previdenziale inseriti in Fase 1 si conta di estendere ulteriormente l'accesso alle misure agevolate, come l'APE sociale e la quota 41, oltre all'avvio definitivo delle altre opzioni di mercato (con particolare riferimento all'APE volontaria).

Pensioni flessibili, APE DONNA e nuovi provvedimenti allo studio

Sul punto è stata intervistata nella giornata di ieri anche Annamaria Furlan, leader della Cisl. In merito alle questioni che verranno affrontate durante il tavolo negoziale, la sindacalista ha ricordato innanzitutto "il futuro pensionistico dei nostri giovani e delle nostre giovani.

E poi il tema delle donne, penalizzate anche in termini di pensione in modo evidente. La terza questione è come rivalutiamo le Pensioni in essere". Non è mancato quindi un riferimento al nuovo anticipo pensionistico. "Sull'APE sociale si potrebbe intervenire dicendo che per le donne è quasi impossibile avere una continuità trentennale di contribuzione e riconoscendo il loro lavoro di cura". Infine, per quanto riguarda il parametro dell'aspettativa di vita "noi riteniamo vada profondamente ridiscusso, agendo ad esempio facendola scattare ogni 5 anni e non 2, vedendo se si prolunga veramente oppure no a seconda del lavoro che si fa, perché le prospettive sono ben diverse".

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