Nel decreto comunicato dal Miur di ieri 10 agosto 2017, sono state chiarite le nuove modalità per l'acquisizione dei 24 crediti formativi universitari e accademici (Cfu/Cfa). Tali crediti dovranno essere conseguiti dagli aspiranti docenti non abilitati, in modo da poter accedere al prossimo concorso 2018 per l’ingresso nella Scuola secondaria. Gli argomenti dei corsi finalizzati all'ottenimento dei (CFU/CFA) riguarderanno le discipline di pedagogia, psicologia e antropologia. I crediti formativi potranno essere acquisiti, oltre che a pagamento, anche in maniera gratuita, presso enti interni al sistema universitario o dell’AFAM, inoltre, è prevista anche una loro acquisizione per un massimo di 12 punti online. Vediamo nel dettaglio come acquisire i crediti.

Come acquisire i crediti

Nell'ambito dei 24 crediti potranno essere riconosciuti anche quelli conseguiti presso scuole di specializzazione, Master e Dottorati di ricerca, essi possono essere alternativamente conseguiti presso Università e Accademie interessate anche in convenzione tra loro (al momento si attendo l'attivazione dei corsi da parte dei differenti operatori proposti). Le istituzione universitarie o accademiche al termine del percorso di istruzione dovranno certificare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, indicando gli insegnamenti e le altre attività formative del percorso, i settori disciplinari di afferenza, le votazioni riportate agli esami ed i crediti formativi acquisiti.

Pertanto, vi invitiamo a controllare periodicamente il sito dell'università d'interesse per l'attivazione dei corsi validi per l'ottenimento dei crediti necessari per l'accesso al concorso docenti del 2018. L'acquisizione dei crediti formativi inaugura ufficialmente il nuovo reclutamento docenti, un percorso lungo e difficile rispetto al passato, infatti, per diventare docenti di ruolo non solo servirà superare il concorso, ma gli aspiranti docenti dovranno anche superare un percorso Fit, che prevede una formazione di tre anni e tirocinio nelle scuole (che dovrebbe essere retribuito con 600 euro) soltanto dopo questi passaggi i docenti potranno essere assunti nelle scuole con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Per le altre notizie sul mondo della scuola e sulle graduatorie d'istituto provvisorie, vi invitiamo a continuare a seguirci mediante il tasto "segui".