Novità sul rinnovo del contratto 2017 dei lavoratori statali e sugli aumenti degli stipendi sono emerse dall'incontro che si è tenuto nella giornata di ieri all'Aran con i sindacati. La ministra per la Funzione pubblica, Marianna Madia ha pospettato i tempi per i rinnovi dei contratti statali: si spera di non andare oltre l'anno, dato che le trattative continueranno fino ad almeno il prossimo ottobre. Nel tavolo di ieri si è parlato degli aspetti generali dei contratti del pubblico impiego: alla ripresa delle trattative, fissata per il 31 agosto 2017, si andrà nello specifico dei quattro comparti della Pubblica amministrazione.

Il nodo principale è, ovviamente, quello degli aumenti degli stipendi e dei bonus legati al rinnovo.

Aumenti stipendi 2017 e bonus 80 euro Renzi: i nodi del rinnovo contratti statali

Il punto di partenza per il rinnovo dei contratti statali è quello dell'aumento degli stipendi di 85 euro mensili lordi. E' il minimo al di sotto del quale i sindacati non vogliono scendere, anche se proprio dai dati emersi ieri, gli stipendi dei lavoratori della Pubblica Amministrazione sono di gran lunga diversificati, con settori (come la scuola) che necessiterebbero dei ritocchi maggiori. Proprio per questo gli aumenti in busta paga dovranno misurarsi con l'obiettivo più volte dichiarato dalla stessa Madia, ovvero quello di assicurare l'armonizzazione degli stipendi, anche se i meccanismi su come procedere sono ancora sconosciuti.

In più, legato agli aumenti delle buste paga degli statali e del salario accessorio c'è la questione del bonus di 80 euro. Occorrerebbero risorse ingenti per salvare il premio Irpef introdotto da Renzi e destinato a chi non superi i 26 mila euro annui di reddito. Secondo i calcoli riportati da Il Messaggero di oggi, sarebbero circa trecentomila gli statali che percepiscono il bonus Renzi: per evitare il pasticcio degli aumenti degli stipendi azzerati dalla perdita del bonus, occorrerebbero tra i duecento e i trecento milioni di euro.

Statali 2017, quali aumenti busta paga e perdita bonus 80 euro col nuovo contratto?

Data la difficoltà del Governo Gentiloni a reperire le risorse necessarie per gli aumenti degli stipendi dei lavoratori statali legati al rinnovo del contratto (mancherebbero almeno un altro miliardo e 200 milioni), il problema appare, ad oggi, di difficile soluzione.

Proprio nell'incontro di ieri i sindacati hanno espresso quella potrebbe essere una soluzione alternativa: reperire i fondi necessari al di fuori delle risorse che verranno stanziate per gli aumenti degli stipendi, andando a intercettare le somme nello stesso fondo stanziato per il bonus di Renzi, laddove vi fossero risorse ancora utilizzabili. In totale, con il rinnovo del contratto degli statali e gli aumenti degli stipendi lo Stato dovrebbe investire circa 5 miliardi di euro: al miliardo e 800 milioni già stanziato e all'1,2 da trovare, dovranno aggiungersi i circa 2 miliardi che gli enti locali (Regioni e Comuni) dovranno reperire dai propri bilanci.