Come si determineranno le nomine di insegnanti supplenti nella Scuola per l'anno scolastico 2017/2018? Occorre far riferimento al regolamento ed alla circolare applicativa delle supplenze nella scuola da parte del ministero dell'Istruzione. Innanzitutto occorre considerare che le supplenze a tempo determinato vengono stabilite, in prima battuta, tra i docenti appartenenti alle graduatorie a esaurimento (Gae) e, solo successivamente, tra gli insegnanti iscritti alle graduatorie di istituto, peraltro recentemente aggiornate al periodo 2017/2020. E' importante sottolineare che ciascun candidato docente potrà concorrere alle supplenza di un'unica provincia.

Per le disponibilità di supplenza è necessario far riferimento agli uffici territoriali del ministero dell'Istruzione.

Ultime supplenze scuola da graduatorie di istituto 2017/2020: rinuncia e docenti 'Graduatorie a esaurimento'

Le nomine relative alle supplenze nella scuola per il 2017/2018 tra i docenti delle graduatorie di istituto potranno essere conferite anche attraverso la delega. Lo stesso Miur ha chiarito che gli aspiranti docenti potranno rinunciare ad un'unica proposta di supplenza temporanea per una nomina annuale. Tale regola è valida per il periodo intercorrente tra il completamento delle operazioni di nomina e prima che possano essere stipulati i relativi contratti a tempo determinato.

Inoltre, è stato stabilito che sia possibile rinunciare agli spezzoni a favore di supplenze su posti interi ma solo se, nel momento in cui si dovesse essere convocati, non risultassero disponibili cattedre o posti interi. Tuttavia, rimane la possibilità ed il diritto di procedere con il completamento dell'orario. Inoltre, gli aspirati docenti che siano inseriti con riserva nelle graduatorie di istituto o nelle graduatorie a esaurimento (Gae) potranno ottenere un incarico di supplenza.

In tal caso, però, è importante controllare che nel contratto sia inserita la clauola risolutiva legata al giudizio di merito.

Supplenze brevi nella scuola 2017/2018: graduatorie di istituto e sostegno

Sempre in merito agli incarichi a favore dei docenti delle gradautorie di istituto, per quanto riguarda le supplenze brevi nella scuola, ovvero i contratti che abbiano una durata inferiore ai dieci giorni, anche per il 2017/2018 i presidi potranno procedere con l'attribuzione anche agli insegnanti interni, ma la nomina potrà avvenire solo dopo il primo giorno di assenza del docente titolare.

Per quanto riguarda i posti liberi di sostegno, invece, gli incarichi vengono affidati agli insegnanti che abbiano i titoli di specializzazione, senza tener conto della fascia delle graduatorie di appartenenza. Nel caso in cui si esauriscano gli elenchi dei docenti di sostegno, si procederà con l'incrocio delle graduatorie di istituto e l'incarico verrà affidato all'insegnante che presenti il punteggio più alto.

Supplenze scuola da settembre 2017: graduatorie, messa a disposizione e spezzoni

Nel caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, inoltre, occorrerà far riferimento alle graduatorie degli istituti vicini. Solo successivamente all'azzeramento di tutte le graduatorie di istituto, si potrà andare oltre con la nomina degli aspiranti insegnanti che si siano messi a disposizione (Mad).

Infine, riprendendo gli spezzoni delle cattedre, per quelli che non arrivino a sei ore, non costituienti pertanto cattedre orarie associate all'organico di fatto (ed in tal caso è importante ricordare che un preside non può procedere spezzando una cattedra), dovranno essere proposte ai docenti che siano in servizio nella stessa scuola. Analogamente agli anni precedenti, avranno la precedenza gli insegnanti precari aventi diritto a completare la cattedra e, solo successivamente, agli insegnanti che abbiano l'orario completo con precedenza rispetto agli insegnanti di ruolo, fino al limite delle ventiquattro ore.