La naspi, vale a dire la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è una indennità mensile di disoccupazione. Quest’ultima va a sostituire le precedenti Aspi e MiniAspi, prestazioni di disoccupazione vigenti prima del 1° maggio 2017. L’attuale prestazione spetta ai lavoratori con contratto a tempo determinato (alla scadenza del contratto) o che hanno avuto un rapporto lavorativo di tipo subordinato e che hanno perduto l'occupazione involontariamente. Fanno parte di questa categoria i docenti di seconda e terza fascia, che hanno stipulato contratti a tempo determinato fino al 30 giugno, o a metà luglio per i docenti coinvolti negli esami di stato.
Tantissimi docenti che avevano il contratto fino al 30 giugno 2017, nei primi giorni di luglio hanno già inoltrato la domanda per assicurarsi che l’indennità di disoccupazione arrivi il più presto possibile. Ma qual è la tempistica? I tempi di attesa sono pari circa a due o al massimo tre mesi dalla presentazione della domanda, eccetto casi eccezionali. Ricordiamo, a tal proposito, che è possibile verificare lo stato del pagamento della domanda di disoccupazione in ogni momento. Se si è rivolti ad un patronato, basta recarsi lì e chiedere la verifica. Nel caso che il patronato fosse chiuso, o la domanda fosse stata inviata telematicamente sul sito dell’Inps, c’è un altro modo per controllare lo stato di pagamento.
News e aggiornamenti sulla Naspi 2017
Coloro che si sono rivolti al patronato e quindi non hanno operato da soli, dovranno in primis richiedere il Pin andando su serviziweb2.inps.it. Il pin arriverà per metà per Sms (o email) e per metà tramite indirizzo postale. Una volta ricevuto il pin completo, è possibile accedere sul sito dell’Inps con le proprie credenziali e verificare il proprio stato di pagamento in ‘Prestazione’.
Stando alle testimonianze di alcuni docenti sul web, per alcuni lo stato di pagamento è già a buon punto, in quanto l’arrivo del primo bonifico è previsto per il 27 di agosto, o comunque per fine mese. Tutto dipende, ovviamente, dalla data della prestazione della domande del singolo docente. Ricordiamo infine che l’indennità di disoccupazione è corrisposta mensilmente per un numero di settimane che equivale alla metà delle settimane contributive esercitate negli ultimi quattro anni. Per quanto concerne l’importo, la prestazione corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali.