Dopo la presentazione delle domande di aggiornamento o di iscrizione alle graduatorie di istituto 2017/2020 per gli aspiranti docenti supplenti nella Scuola, proprio in questi giorni le istituzioni scolastiche stanno pubblicando gli elenchi provvisori di seconda e di terza fascia. Si tratta di graduatorie di aspiranti docenti attraverso i quali i presidi potranno reperire i nominativi di insegnanti precari per fare una proposta di supplenza nella scuola, ovvero proporre di firmare un contratto a tempo determinato. La tipologia di supplenza che potrà essere proposta è prevista dal decreto numero 131 del 2007: potrebbe trattarsi di una supplenza annuale nella scuola con termine al 31 agosto del 2018 (sulle cattedre che risulteranno vacanti e disponibili in ambito provinciale), fino al prossimo 30 giugno (cattedre libere nell'organico di fatto oppure risultanti vacanti dal 1° gennaio 2018) o di suppenze brevi (per sostituire gli insegnanti assenti).

Graduatorie istituto, scuola: materie con più probabilità di supplenza 2017/2018

L'essere iscritti o l'aver aggiornato le graduatorie di istituto per il 2017/2020 risulta particolarmente importante per il prossimo anno scolastico. Infatti, gli aspiranti docenti che aspirino ad una supplenza nella scuola potranno sperare di ricevere una proposta nelle classi di concorso che risultino esaurite per le graduatorie a esaurimento (GaE). Dettagliatamente, maggiori opportunità di chiamata si avranno nelle scuole della Lombardia e, in particolare, in materie come matematica, scienze, sostegno, ma anche italiano ed informatica. Pertanto, con le GaE esaurite per determinate materie (attuamente rimarrebbero circa ottomila docenti dopo le assunzioni nella scuola 2017/2018, secondo i dati di Italia Oggi), si farà ricorso ai docenti delle graduatorie di istituto di seconda fascia (che includono gli insegnanti abilitati) e a quelle di terza (insegnanti non abilitati, ma con titoli per insegnare).

Punteggio graduatorie istituto scuola 2017: reclamo e costi

Pertanto, per varie materie dove nelle scuole occorreranno supplenti si farà ricorso allo scorrimento delle graduatorie di istituto 2017. Conseguentemente, il punteggio che ciascun aspirante docente possiede nelle graduatorie assume rilevanza essenziale per le chiamate nella scuola.

Nel caso di errori di valutazioni al di sotto del proprio punteggio, si potrà presentare ricorso o reclamo entro i dieci giorni successivi a quello nel quale verranno pubblicate le graduatorie di istituto. A ricorso presentato, la scuola dovrà pronunciarsi entro quindici giorni, decorsi i quali la graduatoria diverrà definitiva, includendo la decisione sul reclamo.

Qualora l'errore persistesse, l'aprirante docente potrà presentare domanda d'ufficio per la rettifica dell'errore nel punteggio. In entrambi i casi, se la scuola dovesse rimanere inerte, si potrà presentare ricorso giudiziale al giudice del lavoro competente, ovvero presso la circoscrizione dove l'asprirante docente svolga servizio o abbia svolto l'ultimo incarico. L'azione costa 1.500 euro e nel caso in cui si perda il ricorso si potrà arrivare a spenderne in totale 2.800.